aggiornamento: December 19, 2023

Accordo 19 dicembre 2023 - Utilizzazione del fondo risorse decentrate - anno 2022 - Relazione illustrativa

Ministero della Giustizia

Relazione illustrativa

(Art.40 del d.lgs. 30 marzo 2001, n.165)

ACCORDO SULL'UTILIZZAZIONE DEL FONDO RISORSE DECENTRATE PER L’ANNO 2022

 

Data di sottoscrizione 19 dicembre 2023
Periodo temporale di vigenza

Anno 2022

Composizione della delegazione trattante

Parte Pubblica
Presidente:

Francesco Paolo Sisto - Viceministro

Per il Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi:
Gaetano CAMPO
- Capo Dipartimento (DOG)
Mariaisabella GANDINI - Direttore Generale del Personale e della Formazione
Lucio BEDETTA - Direttore Generale del Bilancio e della Contabilità

Per il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Massimo PARISI -
Direttore Generale del Personale e delle Risorse

Per il Dipartimento per gli Affari di Giustizia
Margherita CARDONA ALBINI
- Vicecapo Dipartimento

Per il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità
Giuseppe CACCIAPUOTI
- Direttore Generale del Personale, delle risorse e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile

Per il Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l'analisi statistica e le politiche di coesione
Ettore SALA
- Capo Dipartimento

Per l’Ufficio Centrale degli Archivi Notarili
Renato ROMANO - Direttore Generale
Pietro TARQUINI - Direttore del Servizio Secondo - Personale e Formazione

Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione:
CONFSAL/UNSA; FP CGIL; CISL FP; UIL PA; Confintesa FP; FLP; USB PI.

Organizzazioni sindacali firmatarie:
CONFSAL/UNSA; FP CGIL; CISL FP; UIL PA; Confintesa FP; FLP; USB PI.

Soggetti destinatari Personale non dirigente
Materie trattate dal contratto integrativo

Fondo Risorse Decentrate Anno 2022


 

Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione

Intervento dell’Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa
Trasmesso all’Organo di Controllo Interno
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del d.lgs. 150/2009, come pubblicato sul sito www.giustizia.it – Amministrazione trasparente – Performance
È stato adottato il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023
Sono stati assolti gli obblighi di pubblicazione di cui al d.lgs. 14 marzo 2013
La relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi dell’art. 14, comma 6, del d.lgs. n. 150/2009.

 

  1. Premessa

Il presente contratto si applica a tutto il personale non dirigenziale del comparto funzioni centrali appartenente ai ruoli dell’Amministrazione giudiziaria, dell’Amministrazione penitenziaria, del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e dell’Amministrazione degli archivi notarili, con rapporto di lavoro a tempo determinato e indeterminato, nonché al personale amministrativo formalmente comandato da altre amministrazioni o enti. Nell’Amministrazione giudiziaria è ricompreso il personale in servizio presso il Dipartimento per gli affari di giustizia, il Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, il Dipartimento per la transizione digitale, le politiche di coesione e l’analisi statistica e l’Unità di missione per il P.N.R.R.

La peculiare e complessa organizzazione del Ministero della Giustizia, articolata in più Amministrazioni, con autonoma gestione del personale, ha determinato che la distribuzione del Fondo, pari ad € 93.413.735,00 per l’anno 2022, avvenisse considerando le necessità proprie di ciascun Dipartimento (artt. 3-4-5).

L’art. 6, inoltre, indica le modalità di utilizzazione del Fondo Risorse Decentrate, pari ad € 1.048.533,76 per l’anno 2022, nell’ambito dell’Amministrazione degli Archivi notarili, che pur inserita nell’organizzazione del Ministero della Giustizia, ha ordinamento e gestione finanziaria separati.

Gli importi sopra indicati sono da considerare nella disponibilità del confronto negoziale e sono al netto delle somme utilizzate per finanziare le progressioni economiche previste dal C.C.N.I. sottoscritto il 29 luglio 2010 e di quelle utilizzate per finanziare le progressioni economiche del personale come definite dall’art. 3 dell’accordo sottoscritto il 10 novembre 2011, di quelle relative all’Accordo 21 dicembre 2017 nonché di quelle di cui all’Accordo 10 gennaio 2019 e, considerando, altresì, che risultano tuttora accantonate e disponibili le risorse pari ad € 140.022,00 destinate a finanziare n. 270 passaggi economici del personale dell’Amministrazione giudiziaria previsti dal C.C.N.I. 2010 e dall’art. 1, lett. b), dell’Accordo 2011.

Nelle more della soluzione delle criticità connesse all’erogazione dei compensi accessori in favore del personale di cui si avvale la Scuola superiore della magistratura ai sensi dell’art. 1, comma 4, del decreto legislativo 30 gennaio 2006, n. 26, nell’ambito del medesimo fondo di sede un importo pari ad € 42.000,00 viene destinato all’incentivazione di detto personale, da contrattare sulla base delle finalità e dei criteri previsti nel presente accordo.

Analogamente, per il personale assegnato all’Ufficio del garante nazionale delle persone detenute o private della libertà personale un importo pari ad € 26.000,00 viene destinato, nell’ambito del medesimo fondo di sede, all’incentivazione di detto personale, da contrattare sulla base delle finalità e dei criteri previsti nel presente accordo.

Le eventuali maggiori disponibilità, accertate a consuntivo, rispetto alle finalizzazioni individuate nel precedente punto 1 dell’accordo, sono destinate ad incrementare le risorse destinate al fondo di sede.
 

  1. Modalità di distribuzione del Fondo Risorse Decentrate dell’Amministrazione Giudiziaria per l’anno 2022 (Art.3)

Il Fondo risorse decentrate per l’anno 2022, destinato al personale in servizio presso l’Amministrazione giudiziaria, è pari ad 80.083.649,00 (importo comprensivo degli oneri a carico dell’amministrazione). Tali somme sono destinate:

  • Particolari posizioni di lavoro (indennità): nel limite di € 10.000.000,00 per remunerare le particolari posizioni di lavoro indicate nell’allegato DOG n. 1;
  • Performance individuale:

Un importo pari a € 15.000.000,00 è utilizzato per remunerare il personale per l’apporto individuale profuso nell’attività lavorativa, sulla base degli esiti del Sistema di misurazione e valutazione della performance, secondo i seguenti coefficienti:

  • valutazioni comprese tra 81 e 100 - coeff. 1,00
  • valutazioni comprese tra 41 e 80 - coeff. 0,80
  • valutazioni comprese tra 20 e 40 - coeff. 0,40

Ad una quota pari al 5% (con arrotondamento all’unità superiore) del personale soggetto alla valutazione della performance ha conseguito il punteggio più elevato è attribuita la maggiorazione di cui all’art. 78 del CCNL Funzioni centrali 2016-2018 e, a tal fine, il premio individuale viene quantificato sulla base del coefficiente 1,30.

Nel caso di parità di punteggio il personale ricompreso nella quota del 5% viene individuato sulla base della media della valutazione conseguita nel triennio precedente e, in via residuale, della più elevata assiduità partecipativa.

  • Fondo di sede: nella misura di € 55.083.649,00 per finanziare il fondo di sede da contrattare a livello decentrato entro 60 giorni dalla data di avvio della fase attuativa del presente accordo, che sarà comunicata con apposita circolare dall’amministrazione centrale.

Si chiarisce che le risorse vengono distribuite a livello distrettuale sulla base del personale in organico e divise proporzionalmente al personale presente nell’ambito dei corrispondenti uffici; mentre per la Direzione Generale dei Sistemi Informativi, il fondo sarà calcolato sulla base del personale in servizio, compreso il personale distaccato che non verrà considerato negli organici degli uffici di appartenenza.

Le suddette risorse sono destinate, in misura non superiore all’80 per cento, all’erogazione di compensi finalizzati all’incentivazione della produttività e alla valorizzazione del merito, determinati sulla base degli elementi e delle indicazioni precisate all’art. 3 dell’accordo (performance, assiduità partecipativa, parametri di differenziazione per area).

È stato previsto che le attività e gli obiettivi da considerare devono formare oggetto di almeno uno dei documenti ricompresi nel Sistema di misurazione e valutazione della performance o ulteriori documenti previsti nell’ambito dell’amministrazione giudiziaria ed elencati all’art.3. In particolare, si tratta di una serie di documenti da cui poter ricavare i risultati connessi alle attività ed agli obiettivi scongiurando, in questo modo, l’eventuale distribuzione “a pioggia” delle relative risorse accessorie al personale, in conformità ai principi normativi in materia esplicitati nelle premesse generali dell’accordo. Si è, poi, concordata un’apposita griglia del grado di conseguimento degli obiettivi dell’unità o area organizzativa e della sua incidenza sulla valutazione del personale secondo la parametrazione prevista al punto 3 dell’art.3 dell’accordo, secondo la quale ad ogni conseguimento di obiettivo, si raggiunge una determinata incidenza sulla valutazione:

Conseguimento obiettivo incidenza sulla valutazione

> 80% - 100%

> 60% fino a 80% - 80%

> 40% fino a 60% - 60%

> 25% fino a 40% - 40%

fino a 25%  - 0%

La quota rimanente, di importo non superiore al 20 per cento, viene destinata alla ulteriore valorizzazione e remunerazione della performance individuale anche in relazione a specifiche attività o particolari responsabilità correlate alle peculiarità dell’Ufficio, secondo le finalità di cui all’art.7 comma7 del CCNL 2019-2021.
 

  1. Modalità di distribuzione del Fondo Risorse Decentrate dell’Amministrazione Penitenziaria per l’anno 2022 (Art. 4)

La consistenza del fondo per l’anno 2022 è quantificata in 7.355.788,00 al lordo degli oneri a carico dell’Amministrazione ed è così utilizzata:

  1. La somma di 1.194.000,00 è stata destinata alla remunerazione delle “posizioni organizzative” di cui all’art. 15 del C.C.N.L. del 9 maggio 2022 (allegato DAP n. 1 dell’Accordo).
  2. Con un importo pari ad € 1.474.278,00 si andranno a remunerare le particolari posizioni lavorative (allegato DAP n. 2 dell’Accordo).
  3. Un importo pari a € 3.750.000,00 è utilizzato per remunerare il personale in base all’apporto individuale profuso nell’attività lavorativa, sulla base degli esiti del Sistema di misurazione e valutazione della performance e di quanto previsto dalla normativa vigente avuto riguardo alle disposizioni impartite in materia, secondo i seguenti coefficienti:

valutazioni comprese tra 81 e 100 - coeff. 1,00

valutazioni comprese tra 41 e 80  - coeff. 0,80

valutazioni comprese tra 20 e 40  - coeff. 0,40

Ad una quota pari al 5% (con arrotondamento all’unità superiore) del personale soggetto alla valutazione della performance che ha conseguito il punteggio più elevato è attribuita la maggiorazione di cui all’art. 78 del CCNL Funzioni centrali 2016-2018 e, a tal fine, il premio individuale viene quantificato sulla base del coefficiente 1,30.

Nel caso di parità di punteggio il personale ricompreso nella quota del 5% viene individuato sulla base della media della valutazione conseguita nel triennio precedente e, in via residuale, della più elevata assiduità partecipativa.

  1. È stata stabilita una somma per il fondo di sede, pari ad € 937.500,00 destinato alla finalità di cui all’art. 7, comma 7, del C.C.N.L. 2019-2021 per remunerare la produttività ed il miglioramento dei servizi, sulla base della valutazione e di quanto previsto dalla normativa vigente e salvaguardando la destinazione di almeno il 20% delle somme alla valorizzazione del merito e della qualità delle prestazioni lavorative.

Le risorse individuate di cui ai precedenti punti 3 e 4 saranno distribuite in base all’organico vigente dei provveditorati regionali e divise fra gli istituti e servizi sulla base del personale effettivamente presente per l’anno di riferimento.

Le eventuali maggiori disponibilità, accertate a consuntivo, rispetto alle finalizzazioni individuate ai precedenti punti 1 e 2 sono destinate ad incrementare le risorse di cui al punto 3 del presente articolo.
 

  1. Modalità di distribuzione del Fondo Risorse Decentrate dell'Amministrazione della Giustizia Minorile e di Comunità per l'anno 2022 (Art.5)

Il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità ha ripartito le risorse a disposizione del Fondo Risorse Decentrate dell’anno 2022 pari a € 5.974.308,00 (importo comprensivo degli oneri a carico dell’Amministrazione), secondo le seguenti finalità:

- Con riferimento all’art.15 del CCNL 2019 – 2021 è stato destinato un importo nella misura massima di € 773.641,00 per il riconoscimento dell’indennità per le posizioni organizzative (Allegato DGMC n.1 dell’Accordo) al personale dell’Area Funzionari, che ricopra incarichi di particolare responsabilità, conferiti con provvedimento formale. 

- È stata, altresì, utilizzata una quota, nella misura massima di € 900.000,00, secondo quanto previsto all’allegato DGMC n. 2, per il pagamento delle particolari posizioni di lavoro, quali: turnazioni, reperibilità, maneggio valori e materiale, indennità di mansione per i centralinisti non vedenti, servizio prevenzione e protezione, indennità per responsabilità datoriale.

Nella misura di € 3.440.534,00 per remunerare il personale in base all’apporto individuale profuso nell’attività lavorativa, sulla base della valutazione (Sistema di misurazione e valutazione della performance) e di quanto previsto dalla normativa vigente avuto riguardo alle disposizioni impartite in materia, secondo i coefficienti determinati nell’accordo. Nel rispetto di quanto previsto dal CCNL Funzioni Centrali 2016 – 2018 è stata attribuita la maggiorazione di cui all’art. 78 ad una quota pari al 5% (con arrotondamento all’unità superiore) del personale soggetto alla valutazione della performance che ha conseguito il punteggio più elevato e, a tal fine, il premio individuale viene quantificato sulla base del coefficiente 1,30.

Nel caso di parità di punteggio il personale ricompreso nella quota del 5% viene individuato sulla base della media della valutazione conseguita nel triennio precedente e, in via residuale, della più elevata assiduità partecipativa.

- Per l’anno 2022 alla contrattazione decentrata di cui all’art.7, comma 7 del CCNL 2019 - 2021 è stata destinata una quota pari a € 860.000,00 per remunerare la produttività ed il miglioramento dei servizi sulla base della valutazione e di quanto previsto dalla normativa vigente, salvaguardando la destinazione di almeno il 20 per cento delle somme alla valorizzazione del merito e della qualità delle prestazioni lavorative.

Si precisa che le risorse saranno distribuite sulla base del personale previsto nell’ultima dotazione organica di sede (DM 19.11.2020).

Le eventuali ulteriori maggiori disponibilità accertate a consuntivo, rispetto alle finalizzazioni individuate per le posizioni organizzative e le particolari posizioni di lavoro sono destinate ad incrementare le risorse della performance individuale.
 

  1. Modalità di distribuzione del Fondo risorse decentrate dell’Amministrazione degli archivi notarili per l’anno 2021. (Art.6)

Le somme del fondo risorse decentrate, comprensive degli oneri a carico dell’amministrazione ma al netto della spesa annua sostenuta per finanziare le progressioni economiche attribuite negli anni precedenti, tenuto conto, altresì, di risorse aggiuntive per effetto di risparmi conseguiti a seguito delle cessazioni intervenute e degli incrementi contrattuali ammontano ad € 1.048.533,76.

L’Amministrazione ha destinato una rilevante quota del suddetto fondo, pari ad 517.391,63, per finanziare il fondo di sede da contrattare a livello decentrato.

Le diverse tipologie di impiego delle risorse, per l’anno 2022, sono così distribuite:

  • La somma di € 237.126,65 è destinata per il pagamento delle indennità per le n. 113 posizioni organizzative al personale dell’area dei funzionari che ricopre incarichi di particolare responsabilità, così come dettagliatamente indicate nell’allegato UCAN n.1;
  • La somma di € 40.000,00 destinata alla remunerazione di particolari posizioni di lavoro, quali il maneggio valori e l’indennità di turnazione;
  • Un importo pari ad € 15.000,00 è finalizzato all’attribuzione dell’indennità prevista dall’art.54 del CCNL Funzioni centrali 2019 -2021 al personale dell’area assistenti che abbia assunto, attraverso incarichi di reggenza, la responsabilità di Archivi notarili distrettuali o di Archivi notarili sussidiari;
  • La somma di € 239.015,48 per remunerare il personale in base all’apporto individuale profuso nell’attività lavorativa sulla base della valutazione (Sistema di misurazione e valutazione della performance) e di quanto previsto dalla normativa vigente avuto riguardo alle disposizioni impartite in materia. Con l’accordo viene data altresì attuazione alla previsione di cui all’art.78 del vigente CCNL Funzioni centrali, disponendo che ad una quota pari al 30% del personale che abbia conseguito il punteggio più elevato venga attribuita, sulla base del coefficiente 1,30, la maggiorazione del premio individuale;
  • Nella misura di € 517.391,63 per finanziare il fondo di sede da contrattare a livello decentrato, per incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi, sulla base della valutazione e di quanto previsto dalla normativa vigente. Tali risorse sono destinate, in misura pari all’80 per cento (€413.913,30), all’erogazione di compensi finalizzati all’incentivazione della produttività e alla valorizzazione del merito, determinati sulla base dei seguenti elementi:
  • il primo elemento è rappresentato dall’incremento dei livelli di efficacia e di efficienza dei servizi istituzionali come risultanti dalla performance dell’unità organizzativa o di specifiche aree di responsabilità;
  • il secondo è rappresentato dall’apporto individuale profuso dal singolo dipendente nella relativa attività lavorativa, tenendo, altresì, conto dell’assiduità partecipativa del medesimo;
  • il terzo, dai parametri di differenziazione individuati sulla base dell’indennità di amministrazione nella nuova misura derivante dall’applicazione dell’art. 52 del C.C.N.L 2019 - 2021.

La performance dell’unità o area organizzativa, in considerazione del peculiare assetto organizzativo degli uffici interessati, viene valutata sulla base dei risultati connessi alle attività svolte e agli obiettivi fissati, collegati a quelli che formano oggetto di almeno uno dei seguenti documenti, previsti nell’ambito dell’amministrazione degli archivi notarili:

  1. ciclo della performance;
  2. standard di qualità per i servizi erogati all’utenza e nei rapporti con i fornitori;
  3. programmi di diffusione di best practices formalmente adottati nell’ambito degli archivi notarili e progetti di corretta conservazione del materiale documentario.

Il grado di conseguimento degli obiettivi dell’unità o area organizzativa, attestato in termini percentuali dal responsabile della struttura, incide sui compensi diretti ad incentivare la produttività del personale secondo i seguenti parametri:

Conseguimento obiettivo incidenza sulla valutazione

> 80% - 100%

> 60% fino a 80% - 80%

> 40% fino a 60% - 60%

> 25% fino a 40%  - 40%

fino a 25%  - 0%

La quota rimanente, pari al 20 per cento (€ 103.478,32), viene destinata alla ulteriore valorizzazione e remunerazione della performance individuale sulla base della valutazione, attraverso il vigente sistema di misurazione. Nell’ambito delle valutazioni più elevate verranno remunerati gli apporti individuali particolarmente significativi che abbiano impresso un impulso decisivo al perseguimento delle performances dell’ufficio.

Le risorse destinate alle finalità di cui ai punti sub 4 e 5 (performance individuale e fondo di sede) vengono distribuite proporzionalmente sulla base della dotazione organica dei singoli Archivi notarili e dell’UCAN.

Le eventuali maggiori disponibilità, accertate a consuntivo, rispetto alle finalizzazioni individuate ai precedenti punti sub 1, 2 e 3 (posizioni organizzative, particolari posizioni di lavoro e indennità assistenti amministrativi) incideranno sulle risorse destinate al fondo di sede.