aggiornamento: July 19, 2022

Accordo 19 luglio 2022 - Sull'utilizzazione del fondo di sede - anno 2019


Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi

ACCORDO SULL'UTILIZZAZIONE DEL FONDO DI SEDE - Anno 2019

Amministrazione centrale

Il giorno 19 luglio 2022, presso la sede centrale del Ministero della giustizia

Le Parti

Visto l’Accordo sull’utilizzazione del Fondo risorse decentrate per l’anno 2019 sottoscritto in data 18 ottobre 2021 e, in particolare, l’art. 2, lett. c) relativo al fondo di sede per il medesimo anno 2019;

Considerato che con nota prot. dog. 258124.U del 7 dicembre 2021 del Capo del dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi è stata avviata la fase attuativa di detto accordo e che con nota prot. dog. 443.ID del 13 gennaio 2022 il Direttore generale del bilancio e della contabilità ha comunicato, a seguito della ripartizione prevista dal citato accordo, le risorse (al netto degli oneri a carico dell’amministrazione) riferite all’amministrazione centrale sede di R.S.U., come di seguito specificate:

Valutazione del personale € 1.314.564,00

Incremento amministrazione centrale € 113.037,00

Scuola superiore della magistratura € 26.375,00

Garante detenuti € 18.086,00

Totale € 1.472.062,00

Considerato che, come esplicitato nelle premesse del citato Accordo nazionale, le risorse destinate al fondo di sede e demandate alla contrattazione a livello decentrato devono essere erogate in aderenza ai principi posti dalle vigenti normative in forza dei quali:

  1. il pagamento deve essere correlato all’effettiva realizzazione dei miglioramenti di produttività misurabili e previamente definiti, secondo un metodo di programmazione per obiettivi e non è consentito erogare somme al personale per l’ordinaria attività lavorativa;
  2. deve essere rispettato il principio della correlazione dei premi di produttività all’effettivo incremento della produttività;
  3. non è, pertanto, consentita la c.d. erogazione “a pioggia” dei compensi fondata su motivazioni che si rivelino generiche e non riscontrabili;

Considerato che occorre procedere, sulla base del contenuto del richiamato Accordo, all’individuazione dei criteri per l’attribuzione di dette risorse economiche in favore del personale in servizio presso il Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi e il Dipartimento per gli affari di giustizia;

Considerato, altresì, che per l’amministrazione centrale sono previste specifiche risorse (di seguito “maggiorazione amministrazione centrale”) destinate alla remunerazione di “situazioni di particolare impegno, debitamente documentato e motivato, profuso in attività di carattere eccezionale ed aventi rilevanza nazionale”;

Rilevato che il medesimo accordo prevede specifiche risorse, come sopra indicate, da destinare all’incentivazione del personale di cui si avvale la Scuola superiore della magistratura ai sensi dell’art. 1, comma 4, del decreto legislativo 30 gennaio 2006, n. 26, da contrattare sulla base delle finalità e dei criteri ivi previsti;

Rilevato, altresì, che specifiche risorse, come sopra indicate, sono destinate anche all’incentivazione del personale assegnato all’Ufficio del Garante Nazionale delle persone detenute o private della libertà personale, da contrattare sulla base delle finalità e dei criteri ivi previsti;

Concordano

Articolo 1
Premesse

Le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo.

Articolo 2
Fondo di sede 2019

  1. Le risorse del fondo di sede assegnate all’amministrazione centrale pari ad € 314.564,00 sono destinate, nella misura pari all’80 per cento corrispondente ad € 1.051.651,20 all’erogazione di compensi finalizzati all’incentivazione della produttività e alla valorizzazione del merito, determinati sulla base dei seguenti elementi:
  • incremento dei livelli di efficacia ed efficienza dei servizi istituzionali come risultanti dalla performance dell’unità organizzativa o di specifiche aree di responsabilità;
  • assiduità partecipativa desumibile dai dati risultanti dal sistema di rilevazione delle presenze utilizzato presso ciascun ufficio;
  • parametri di differenziazione individuati sulla base dell’indennità di amministrazione.

La performance dell’unità o area organizzativa viene valutata sulla base dei risultati connessi alle attività e agli obiettivi dei seguenti documenti previsti nell’ambito dell’amministrazione giudiziaria:

  • piano della performance;
  • altri programmi ispirati a best practices formalmente adottati e implementati nell’ambito degli uffici e altri progetti di sviluppo organizzativo (anche di tipo informatico) condotti dall’Ufficio nell’anno di riferimento.

Il grado di conseguimento degli obiettivi dell’unità o area organizzativa incide sulla valutazione del personale secondo la seguente parametrazione:

Conseguimento obiettivo > 80% - incidenza sulla valutazione 100%

Conseguimento obiettivo > 60% fino a 80% - incidenza sulla valutazione 80%

Conseguimento obiettivo > 40% fino a 60% - incidenza sulla valutazione 60%

Conseguimento obiettivo > 25% fino a 40% - incidenza sulla valutazione 40%

Conseguimento obiettivo fino a 25% - incidenza sulla valutazione 20%

Il responsabile della struttura organizzativa provvede all’individuazione degli obiettivi contenuti nel piano della performance o negli altri programmi o progetti suindicati, ne attesta, in termini percentuali, il grado di conseguimento e individua le unità di personale coinvolto destinatario dei premi di produttività.

L’assiduità partecipativa rappresenta il grado di partecipazione del dipendente al conseguimento dell’obiettivo realizzato nell’ambito della struttura e corrisponde alle giornate di effettiva presenza. Le giornate di effettivo servizio comprendono la giornata del sabato ovvero altra giornata lavorativa, ove l’articolazione dell’orario di lavoro si svolga su 5 giornate lavorative, i riposi compensativi, i permessi sindacali orari (anche se fruiti per l’intera giornata), quelli per donazione di sangue/midollo osseo, le assenze dovute ad infortunio sul lavoro definitivamente accertato e quelle ai sensi della legge 104/1992, il congedo di maternità o paternità, le missioni, i servizi fuori sede ed i corsi di aggiornamento organizzati nell’interesse dell’amministrazione. Per il personale in rapporto di part time orizzontale si tiene conto della corrispondente percentuale di riduzione.

Trovano, inoltre, applicazione i consueti parametri di differenziazione basati sull’indennità di amministrazione, quale elemento indicativo del contenuto professionale della prestazione lavorativa.

La distribuzione delle risorse avviene, quindi, sulla base delle attestazioni e delle comunicazioni trasmesse da ciascuna articolazione (Direzioni generali e Uffici del Capo dipartimento) alla Direzione generale del bilancio e della contabilità.

  1. La quota rimanente, pari al 20 per cento corrispondente ad € 912,80 è destinata alla ulteriore valorizzazione e remunerazione degli apporti individuali che hanno consentito il perseguimento delle performances di cui al comma precedente.

Il personale destinatario di tale quota va individuato in coloro che hanno assicurato, nell’anno di riferimento, un numero superiore a 130 giorni di presenza effettiva, come risultante dal sistema di rilevazione delle presenze.

L’incentivo viene determinato sulla base dei giorni di presenza eccedenti il limite di cui al periodo precedente e dei parametri di differenziazione basati sull’indennità di amministrazione.

La Direzione generale del bilancio e della contabilità procede alla liquidazione di tale quota sulla base delle attestazioni e delle comunicazioni trasmesse da ciascuna articolazione ministeriale.

  1. La quota di risorse destinate all’incentivazione del personale di cui si avvale la Scuola superiore della magistratura, pari ad 375,00 viene utilizzata secondo le modalità e i criteri indicati nei precedenti commi 1 e 2.
  1. La quota di risorse destinate all’incentivazione del personale di cui si avvale l’Ufficio del Garante Nazionale delle persone detenute o private della libertà personale, pari ad € 086,00 viene utilizzata secondo le modalità e i criteri indicati nei precedenti commi 1 e 2.

Articolo 3
Maggiorazione amministrazione centrale 2019

  1. Le risorse corrispondenti all’incremento del fondo di sede destinato all’amministrazione centrale, pari ad 037,00 sono destinate a remunerare situazioni di particolare impegno profuso in attività di carattere eccezionale ed aventi rilevanza nazionale, come previsto nell’accordo nazionale indicato in premessa e vengono tendenzialmente ripartite tra gli uffici di livello dirigenziale generale sulla base del personale assegnato nell’anno di riferimento e in relazione alle attività previste dall’accordo nazionale.
  1. Il responsabile delle suddette articolazioni, nell’ambito delle risorse attribuite, procede all’individuazione delle attività di carattere eccezionale e aventi rilevanza nazionale svolte nell’ambito dei corrispondenti uffici e alla ripartizione di una quota non superiore al 15% in favore del personale impegnato in tali attività.
  1. Le ulteriori disponibilità rispetto alle finalizzazioni individuate al comma 2 del presente articolo sono destinate ad incrementare la quota di risorse di cui al precedente articolo 2, comma 2, riferita alla medesima articolazione e in favore del personale impegnato nella corrispondente attività amministrativa.
  1. In applicazione dei precedenti commi 2 e 3 non può essere attribuito un importo complessivo superiore ad € 500,00 pro capite. La Direzione generale del bilancio e della contabilità fornisce l’eventuale supporto contabile e procede alla liquidazione sulla base delle attestazioni e delle comunicazioni trasmesse da ciascuna articolazione ministeriale.
     

LA PARTE PUBBLICA

Il Capo del Dipartimento
Barbara Fabbrini

LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

CONFSAL UNSA
FP CGIL
CISL FP
UIL PA
CONFINTESA FP
U.S.B.
F.L.P.
R.S.U.