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Accordo 10 novembre 2011 - Allegati relativi all'amministrazione degli archivi notarili

Allegato n. 1
Amministrazione degli Archivi Notarili

Posizioni organizzative anno 2010

  1. Le indennità di cui all’art. 62 lettera a) sono attribuite agli impiegati della Terza area ai quali sono conferiti dai sovrintendenti degli archivi notarili di Roma e Milano, nella misura di una unità per ciascuna sovrintendenza, incarichi di funzioni vicarie; altresì agli impiegati ai quali sono conferiti incarichi di direzione delle seguenti unità organizzative:
    1. uffici di livello dirigenziale privi di titolare, limitatamente al periodo in cui sono diretti da funzionari appartenenti alla figura professionale del conservatore;
    2. archivi notarili distrettuali aventi competenza per distretti ai quali sono assegnati almeno cinquanta notai;
    3. settori dell'Ufficio Centrale degli archivi notarili - in numero non superiore a tre - aventi particolare rilevanza per la responsabilità di servizi o strutture che richiedano coordinamento di attività complesse;
    4. altri archivi notarili distrettuali, fino a raggiungere il numero massimo di 24 posizioni, individuati mediante parametri che tengano conto del numero dei notai assegnati al distretto, del numero delle copie rilasciate e dei testamenti pubblicati nell'ultimo triennio.
  2. Le indennità di cui all’art.62 lettera b) sono attribuite agli impiegati della Terza area ai quali sono conferiti dai sovrintendenti degli archivi notarili di Napoli, Firenze e Torino, nella misura di una unità per ciascuna sovrintendenza, funzioni vicarie; altresì agli impiegati ai quali sono conferiti incarichi di direzione delle seguenti unità organizzative:
    1. Settori dell’ufficio centrale degli archivi notarili - fino ad un massimo di quattro - che rivestano particolare rilevanza per la responsabilità di servizi o strutture che richiedano coordinamento di attività complesse;
    2. Archivi notarili distrettuali, fino a raggiungere il massimo di 30 posizioni, individuati mediante parametri che tengano conto del numero dei notai assegnati al distretto, del numero delle copie rilasciate e dei testamenti pubblicati nell'ultimo triennio.
  3. Le indennità di cui all’art.62 lettera c) sono attribuite agli impiegati ai quali sono conferiti incarichi di direzione delle seguenti unità organizzative ovvero attività di studio e ricerca:
    1. attività di studio e di ricerca presso l’Ufficio centrale degli archivi notarili, in numero non superiore a due posizioni
    2. attività di studio e ricerca in materia di contabilità di Stato con riferimento alle particolarità degli Archivi notarili presso l’Ufficio Centrale del Bilancio- sez, Archivi Notarili in numero non superiore ad una posizione;
    3. altri archivi notarili distrettuali;
    4. direzione di settori di particolare rilevanza all’interno di uffici sedi di Sovrintendenza (in numero di due per ciascuna delle Sovrintendenze di Roma e Milano e in numero di una per per ciascuna delle Sovrintendenze di Napoli, Torino e Firenze);
    5. direzione di settori di particolare rilevanza all’interno di uffici di livello dirigenziale, non sede di sovrintendenza, fino a raggiungere il numero complessivo di 56 posizioni organizzative.

Le suddette indennità non spettano al personale che presta servizio in posizione di part-time con percentuale di riduzione superiore al 16% e, nei casi di assenze prolungate, qualora l’incarico venga conferito ad altro impiegato ai sensi dell’art. 12 della legge 17 maggio 1952, n. 629.

La individuazione degli archivi notarili distrettuali da distribuire nella diverse posizioni organizzative viene effettuata, sulla base dei carichi di lavoro, utilizzando i seguenti parametri:

  • numero dei notai: coefficiente 0,75
  • numero delle copie rilasciate nell'ultimo triennio: coefficiente 0,15
  • numero dei testamenti pubblicati nell'ultimo triennio: coefficiente 0,10

Nei casi di vacanza del posto di titolare dell'ufficio, il funzionario, proveniente da altro ufficio, incaricato della saltuaria reggenza, qualora percepisca indennità per posizione organizzativa nella propria sede, ha diritto alla corresponsione del 50% dell’indennità spettante per la posizione organizzativa dell’ufficio di reggenza.