Accordo 24 ottobre 2013 - Criteri per la corresponsione ai dirigenti di II fascia della retribuzione di risultato per gli anni 2009-2010

 

Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi

Il Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi e le Organizzazioni sindacali sottoscritte,

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l’art.26 del CCNL 2006-2009 del personale dirigente dell’Area I che prevede la definizione dei criteri per l’erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti di seconda fascia;

Considerato che la retribuzione di risultato si riferisce all’attività svolta dai dirigenti negli anni 2009-2010;

Considerato che la retribuzione di risultato viene erogata in relazione all’attività svolta nell’anno precedente e che ad oggi, sulla base della intervenuta valutazione, è possibile corrispondere il conguaglio del risultato per l’anno 2009 e la retribuzione di risultato per l’anno 2010 utilizzando le risorse disponibili del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia, rispettivamente, per l’anno 2009 e per l’anno 2010;

Visti i provvedimenti del Direttore Generale del Bilancio e della Contabilità del 13 dicembre 2010 e del 24 aprile 2012, vistati dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia, rispettivamente, in data 13 dicembre 2010 ed in data 27 aprile 2012, con cui è stato determinato l’ammontare complessivo del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia dell’Amministrazione giudiziaria, comprensivo della somma da destinarsi agli incarichi di reggenza, nella misura di €  11.607.214,00 per l’anno 2010 e di € 10.939.462,00 per l’anno 2011 al lordo degli oneri a carico dell’Amministrazione;

Considerato che negli anni 2010 e 2011 il Fondo è stato utilizzato per la corresponsione della retribuzione di posizione (fissa e variabile)  e, relativamente al Fondo 2010, per la corresponsione della retribuzione di risultato attribuita, a titolo di acconto e salvo successivo conguaglio, per l’attività 2009, con provvedimento del Direttore Generale del personale e della formazione del 23 marzo 2011, nella misura del 20% della retribuzione di posizione, ridotta al 15% per gli incarichi ad interim;

Ritenuto che anche per gli incarichi di reggenza svolti con positivi risultati nell’anno 2010 occorre prevedere l’attribuzione di una quota pari al 15% del valore economico della relativa retribuzione di posizione, commisurata al numero di giorni in cui tali incarichi sono stati ricoperti;

Considerato che le risorse disponibili per l’anno 2009, al netto delle somme già liquidate a titolo provvisorio e di quelle occorrenti per l’attribuzione del risultato a due dirigenti per le pregresse annualità a seguito di nuova valutazione e di correzione di errore materiale, sono pari ad € 2.561.588,83 e per l’anno 2010 sono pari ad € 3.744.658,00, ivi compresi € 153.486,01 finalizzati alla remunerazione degli incarichi di reggenza, al lordo degli oneri a carico dell’Amministrazione;

Considerato che con i decreti ministeriali 29 ottobre 2012 sono state approvate le proposte di valutazione dei dirigenti di seconda fascia relative agli anni 2009 e 2010;

Visto il provvedimento con cui la Commissione di valutazione ha assegnato ai dirigenti di seconda fascia quattro diverse valutazioni positive: adeguato, distinto, oltre la media, eccellente e che tali valutazioni tengono conto anche degli incarichi di reggenza svolti;

Vista la nota Prot. n. DPF 0037139 P-4.17.1.14.5 del 7 agosto 2013 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, Ufficio Relazioni Sindacali - Servizio Contrattazione Collettiva, concordando con quanto evidenziato nella nota prot. 66255 del 7 agosto 2013 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, IGOP, Ufficio VII, ha espresso parere favorevole all’ulteriore corso dell’Ipotesi  di accordo sottoscritta  in data 11 aprile 2013;

 

CONCORDANO

 

Art. 1
Criteri di corresponsione del risultato

 

Le risorse disponibili, per ciascun anno di riferimento, sono distribuite tenendo conto della valutazione espressa dalla Commissione di valutazione elaborata in base al grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati.

Ad ogni diverso  giudizio viene attribuito un coefficiente di valutazione, come di seguito indicato:

 

VALUTAZIONE COMMISSIONE
VALUTAZIONE COEFFICIENTE DI VALUTAZIONE (CV)
Eccellente 1,2
Oltre la media 1
Distinto 0,8
Adeguato 0,6
Non valutato (per omessa trasmissione di documentazione) o valutato negativamente 0

 

Ai dirigenti che nel corso dell’anno solare, a seguito di nuovo incarico, hanno avuto una doppia valutazione, verrà attribuito un premio in proporzione alla durata dell’incarico e alla valutazione ottenuta per ciascun incarico.

I dirigenti che nel corso del 2010 hanno ricoperto incarichi di reggenza con positivi risultati percepiranno un ulteriore importo pari al 15% del valore economico della retribuzione di posizione prevista per l’incarico del dirigente sostituito, commisurato al numero di giorni in cui tali incarichi sono stati svolti.

 

Art. 2
Premio di risultato

 

Il premio di risultato spettante ai singoli dirigenti è così calcolato: si attribuisce ad ogni dirigente il coefficiente di valutazione corrispondente alla valutazione ottenuta, in base alla tabella di cui all’art.1.

Indicando con ∑ CV la somma di tutti i coefficienti attribuiti a ciascun dirigente di seconda fascia e con RD il totale delle risorse disponibili da distribuire, il premio di risultato (PR) sarà così determinato:

PR = (RD: ∑ CV)*CV

Roma, 24 ottobre 2013

PARTE PUBBLICA
Il Capo Dipartimento
Luigi Birritteri

PARTE SINDACALE
C.I.G.I.L FP
C.I.S.L FPS
CONFSAL - UNSA
U.I.L. P.A.
UNADIS

Vistato
Dipartimento della Ragioneria dello Stato
Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia
05/11/2013