Ministero della Giustizia

Accordo 21 dicembre 2017 - sviluppi economici all’interno delle aree 2017 - Relazione tecnico finanziaria

Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
Direzione Generale del Bilancio e della Contabilità

RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA
ACCORDO CONCERNENTE GLI SVILUPPI ECONOMICI ALL’INTERNO DELLE AREE PER L’ANNO 2017

La presente relazione, redatta in attuazione dell’art. 40, comma 3-sexies del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 sulla base, per quanto applicabili, degli schemi standard predisposti dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato d’intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica e diramati con circolare n. 25 del 19/07/2012 del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, è finalizzata alla dimostrazione della compatibilità degli oneri previsti dall’accordo 21 dicembre 2017 concernente gli sviluppi economici all’interno delle aree per l’anno 2017, con i vincoli di bilancio derivanti dall’applicazione delle norme di legge in materia.
Il suddetto accordo, nel limite delle risorse, aventi carattere di certezza e di stabilità, destinate alle progressioni economiche, come definite, nell’ambito della programmazione prevista dall’art. 18, comma 3, del C.C.N.L. relativo al personale del comparto Ministeri per il quadriennio normativo 2006-2009, dall’ipotesi di accordo sull’utilizzazione del Fondo unico di amministrazione relativo all’anno 2016 sottoscritta in data 22 giugno 2017, prevede che vengano destinati alle progressioni € 19.055.484,04 per l’Amministrazione giudiziaria, l’Amministrazione penitenziaria e per l’Amministrazione minorile ed € 298.975,12 per l’Amministrazione degli Archivi notarili.
I posti destinati alle progressioni economiche orizzontali sono complessivamente pari a n. 10.296 per Amministrazione giudiziaria, penitenziaria e minorile e n. 158 per l’Amministrazione degli Archivi notarili come di seguito analiticamente riportate, unitamente ai relativi parametri e oneri, distinte per amministrazione.

Il totale degli oneri è pari a € 19.360.340,51 di cui € 19.061.892,83 a carico del Fondo unico di amministrazione del Ministero della giustizia (Amministrazione giudiziaria – Amministrazione penitenziaria – Amministrazione minorile e di comunità) ed € 298.447,68 a carico del Fondo unico dell’Amministrazione autonoma degli archivi notarili.
Al fine di verificare la consistenza delle risorse aventi carattere di certezza e di stabilità si riportano di seguito le tabelle relative alla quantificazione del fondo unico di amministrazione per l’anno 2016 unitamente al dettaglio delle progressioni previste all’interno di ogni singola amministrazione.

Modulo I – Costituzione fondo per la contrattazione integrativa

* risorse inserite in sede di quantificazione del FUA 2015 sulla base della ricostruzione storica dello stesso. Fino al 2014, infatti, per le risorse derivanti dai risparmi per indennità di amministrazione dei cessati si procedeva utilizzando solo gli importi annuali.

** La riduzione permanente complessivamente determinata in € 71.366.209,00, deriva per euro 26.198.778,00 da decurtazioni relative a risorse certe e continuative e per la rimanente parte da risorse relative alla sola parte variabile.

Le risorse disponibili aventi carattere di certezza e di stabilità possono, pertanto, essere quantificate in € 28.904.046,00 come risultante dalla differenza tra il totale delle risorse certe (€ 153.916.719,00) e gli impieghi per progressioni economiche (€ 98.813.895,00) e le suddette decurtazioni permanenti (€ 26.198.778,00).

Amministrazione giudiziaria

I posti destinati alle progressioni economiche orizzontali per l’Amministrazione giudiziaria sono 9.091, corrispondente a circa il 28% del personale interessato, con un onere pari a € 16.497.143,83 come si evince dalle tabelle di seguito riportate e relative, rispettivamente, ai parametri retributivi utilizzati e alla quantificazione degli oneri distinta per profilo – fascia economica – numero di posti.

Parametri retributivi:

Amministrazione penitenziaria

Le progressioni economiche orizzontali per l’Amministrazione penitenziaria interessano 718 dipendenti appartenenti al Comparto Ministeri, con un onere pari ad euro 1.478.791,60, come si rileva dalle tabelle di seguito riportate.

Le stesse evidenziano inoltre i parametri retributivi utilizzati e la quantificazione degli oneri per profilo, fascia economica e numero di posti.

Le progressioni economiche hanno l’obiettivo di valorizzare al meglio le professionalità impiegate quotidianamente nel gravoso lavoro penitenziario, caratterizzato in questi ultimi tempi da forti carenze di personale e riguardano per motivi di disponibilità finanziaria, circa il 17 % del personale.

Giustizia minorile e di comunità

Il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità in sede programmatica ha destinato l’importo di euro 1.086.125,57 alle progressioni economiche del personale all’interno delle aree con decorrenza 1° gennaio 2017.
I criteri di valutazione individuati tendono a valorizzare l’esperienza e le capacità professionali nonché i titoli culturali posseduti.
Le suddette progressioni economiche interessano circa il 17% del personale presente al 1° gennaio 2017 pari a n. 2.853 unità per un importo complessivo pari a euro 1.085.957,40.
I posti destinati per le procedure selettive sono complessivamente pari a n. 487 e sono così ripartiti:

Nella determinazione dei differenziali tra una fascia economica e quella immediatamente superiore, ai fini della quantificazione dell’importo destinato alle progressioni, sono stati utilizzati i seguenti parametri stipendiali comprensivi degli oneri a carico dell’amministrazione.

Archivi notarili

La presente relazione illustra i parametri stipendiali utilizzati per la quantificazione degli oneri a carico dell’Amministrazione, con la determinazione delle differenze di onere tra le fasce,. Inoltre, in essa è contenuto il prospetto di calcolo dell’onere dei passaggi per profilo-posizione economica (tenuto conto della percentuale del 30,10% applicata sul personale in servizio all’1 gennaio 2017, salvo per i casi in cui il posto coperto risulti pari ad una unità di personale, in cui si è ritenuto di arrotondare ad una unità il passaggio alla posizione economica superiore).

Lo schema utilizzato è finalizzato alla dimostrazione della compatibilità dei costi previsti dall’accordo in esame con quanto previsto nell’ipotesi di accodo sull’utilizzazione del Fondo unico di amministrazione relativo all’anno 2016, sottoscritta in data 22 giugno 2017 e del successivo accordo definitivo sottoscritto in data 22 dicembre 2017, laddove, ai fini della programmazione prevista dall’art. 18, comma 3, del C.C.N.L. relativo al personale del Comparto Ministeri per il quadriennio normativo 2006-2009, un importo pari ad € 298.975,12 è destinato alla predetta finalità.

Di seguito viene data contezza, per le procedure relative alle progressioni economiche organizzative, dei costi da porre a carico delle risorse costituenti il Fondo unico di amministrazione del corrente esercizio finanziario.

Sviluppo economico all’interno delle aree

Nell’accordo sono stati definiti i criteri per l’intera procedura e, in particolare all’art. 9, sono stati programmati i posti destinati alla procedura selettiva suddivisi rispettivamente per le tre aree professionali e distinti per singola fascia economica (sono escluse le fasce economiche per le quali non è contemplata dal CCNL una successiva fascia economica). Nella quantificazione dell’onere complessivo sono state considerate le voci retributive di diritto in godimento alla data del 1° gennaio 2017, come riportate nella tabella che segue.

Parametri retributivi:

Il costo complessivo quantificato in € 298.447,68 corrispondente all’importo lordo amministrazione, ossia comprensivo degli oneri a carico del datore di lavoro, rientra nei limiti delle risorse riservate dalle parti contrattuali al finanziamento della procedura in parola (€ 298.975,12).

Il merito alla dimostrazione della consistenza del fondo unico di amministrazione e della copertura degli oneri derivanti dall’accordo, che sono da porre a carico del fondo unico di amministrazione, a decorrere dal 1° gennaio dell’anno di approvazione della graduatoria definitiva, si fa riferimento alla relazione tecnico illustrativa relativa all’accordo FUA 2016, sottoscritto il 22 dicembre 2017 nella quale sono contenuti gli elementi di dettaglio per la costituzione del Fondo unico di amministrazione per l’anno 2016.

Si precisa, infine, che la copertura dei relativi oneri è assicurata dalla quota delle risorse certe disponibili, già stanziate per l’esercizio finanziario 2017 e seguenti, sull’articolo 154 del bilancio dell’Amministrazione degli archivi notarili (€ 2.100.000; somme spese € 1.482.805,38; somme disponibili € 617.194,62). Si evidenzia che la spesa concernente le posizioni organizzative da corrispondere ai funzionari dell’amministrazione, quando verrà siglato l’accordo per il FUA 2017 è stata prevista per l’anno 2017 all’art. 101 e non grava sull’art. 154 del bilancio dell’amministrazione.