Accordo 29 novembre 2017 - Accordo sui criteri per la corresponsione ai dirigenti di seconda fascia del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria della retribuzione di risultato per il biennio 2013-2014, facente carico ai fondi 2014-2015 - Relazione illustrativa
Ministero della Giustizia
Relazione illustrativa
(art.40 del d.lgs. 30 marzo 2001, n.165 come modificato dall’art.55 del d.lgs. 27 ottobre 2009,n.150)
Elementi dell'accordo |
Dati relativi all'accordo | |
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Data di sottoscrizione |
29 novembre 2017 | |
Periodo temporale di vigenza |
Anni 2013 – 2014 | |
Composizione della delegazione trattante |
Parte pubblica: Presidente: Gioacchino Natoli Capo Dipartimento Componenti Barbara FABBRINI Direttore Generale del Personale e della Formazione Lucio BEDETTA Direttore Generale del Bilancio e della Contabilità |
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Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione: CIDA ,UNADIS, FP CGIL; CISL FP; UIL PA; CONFSAL/UNSA; DIRSTAT, ASSOMED- SIVEMP |
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Organizzazioni sindacali firmatarie: FP CIDA; UNADIS; FP CGIL; CISL FPS; UIL PA; CONFSAL/UNSA; DIRSTAT. |
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Soggetti destinatari | Personale dirigente | |
Materie trattate dal contratto integrativo | Criteri per la corresponsione ai dirigenti di seconda fascia della retribuzione di risultato per gli anni 2013 e 2014 | |
Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione |
Intervento dell’Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. |
Trasmessa all’Organo di Controllo Interno |
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso diinadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria. |
È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del d.lgs. 150/2009 È stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art. 11 del d.lgs. 150/2009. La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi dell’articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009. |
Premesse
L’ Accordo sottoscritto in data 29 Novembre 2017, in relazione alle risorse emergenti dalla rideterminazione della consistenza del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato per l’attività svolta negli gli anni 2013 e 2014, definisce i criteri per la corresponsione ai dirigenti non generali dell’Amministrazione Giudiziaria della retribuzione di risultato.
Di seguito vengono illustrati i singoli articoli dell’ accordo.
All’art. 1, l’Accordo definisce i criteri da adottare per la corresponsione delle somme residuali da destinare alla retribuzione di risultato per l’attività svolta negli anni 2013 e 2014.
Le risorse disponibili per ciascun anno di riferimento sono distribuite tenendo conto della valutazione espressa dalla Commissione di valutazione elaborata in base al grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati.
La Commissione di valutazione dei dirigenti ha reso note le valutazioni dei dirigenti non generali attribuendo quattro diverse positive qualificazioni: eccellente, oltre la media, distinto e adeguato.
La Commissione suddetta ha, tuttavia, escluso dalla valutazione quei dirigenti non generali che, per cessazione dal servizio o per rientro in servizio, hanno svolto un incarico di durata inferiore ai termini previsti per la valutazione per ciascun anno di riferimento.
Per ciascuna di tali valutazioni è stato attribuito un corrispondente coefficiente.
Il personale che nel corso dell’anno solare, abbia ricevuto un nuovo incarico, ovvero sia cessato dallo stesso, riceverà un premio in proporzione alla durata dell’incarico e alla valutazione ottenuta per ciascun incarico.
Infine, si è convenuto di equiparare il personale non valutato per mancata trasmissione di documentazione a quello valutato negativamente.
All’art. 2, l’Accordo definisce il premio di risultato spettante ai singoli dirigenti così come calcolato in base al criterio stabilito all’art. 1 tenendo conto della valutazione attribuita dalla Commissione di valutazione dei dirigenti.