aggiornamento: July 5, 2023

Accordo 5 luglio 2023 - Accordo sull'utilizzazione del fondo di sede anni 2020 e 2021

Ministero della Giustizia

Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi

ACCORDO SULL'UTILIZZAZIONE DEL FONDO DI SEDE
anni 2020 e 2021

Amministrazione centrale

Il giorno 5 luglio 2023 presso la sede centrale del Ministero della giustizia

Le Parti

Visto l’Accordo sull’utilizzazione del Fondo risorse decentrate per l’anno 2020 sottoscritto in data 22 marzo 2023 e, in particolare, l’art. 2, lett. c) relativo al fondo di sede per il medesimo anno 2020;

Considerato che con nota prot. dog. 123707.U del 17 maggio 2023 del Capo del dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi è stata avviata la fase attuativa di detto accordo e che con nota prot. dog. 9767.ID del 14 giugno 2023 il Direttore generale del bilancio e della contabilità ha comunicato, a seguito della ripartizione prevista dal citato accordo, le risorse (al netto degli oneri a carico dell’amministrazione) riferite all’amministrazione centrale sede di R.S.U., come di seguito specificate:

Fondo di sede € 1.017.192,00
Scuola superiore della magistratura € 26.375,00
Garante detenuti € 18.085,00

Totale € 1.061.652,00

Visto, altresì, l’Accordo sull’utilizzazione del Fondo risorse decentrate per l’anno 2021 sottoscritto in data 30 marzo 2023 e, in particolare, l’art. 2, lett. c), nella parte relativa all’utilizzo delle risorse connesse ai risparmi accertati ai sensi dell’art. 1, comma 870, della L. 178/2020 e l’art. 2, lett. d), nella parte relativa al fondo di sede per il medesimo anno 2021;

Considerato che con nota prot. dog. 141040.U del 08 giugno 2023 del Capo del dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi è stata avviata la fase attuativa di detto accordo e che con nota prot. dog. 9767.ID del 14 giugno 2023 il Direttore generale del bilancio e della contabilità ha comunicato, a seguito della ripartizione prevista dal citato accordo, le risorse (al netto degli oneri a carico dell’amministrazione) riferite all’amministrazione centrale sede di R.S.U., come di seguito specificate:

Fondo di sede € 1.284.494,00
Performance organizzativa (risorse covid) € 488.141,00
Scuola superiore della magistratura € 18.085,00
Garante detenuti € 18.085,00

Totale € 1.808.815,00

Considerato che, come esplicitato nelle premesse dei citati Accordi nazionali, le risorse destinate al fondo di sede e demandate alla contrattazione a livello decentrato devono essere erogate in aderenza ai principi posti dalle vigenti normative in forza dei quali:

  1. il pagamento deve essere correlato all’effettiva realizzazione dei miglioramenti di produttività misurabili e previamente definiti, secondo un metodo di programmazione per obiettivi e non è consentito erogare somme al personale per l’ordinaria attività lavorativa;
  2. deve essere rispettato il principio della correlazione dei premi di produttività all’effettivo incremento della produttività;
  3. non è, pertanto, consentita la c.d. erogazione “a pioggia” dei compensi fondata su motivazioni che si rivelino generiche e non riscontrabili;

Considerato che occorre procedere, sulla base dei criteri indicati nei richiamati Accordi, alla contrattazione di sede finalizzata all’attribuzione di dette risorse economiche in favore del personale in servizio presso il Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi e il Dipartimento per gli affari di giustizia;

Rilevato che i medesimi accordi prevedono specifiche risorse, come sopra indicate, da destinare all’incentivazione del personale di cui si avvale la Scuola superiore della magistratura ai sensi dell’art. 1, comma 4, del decreto legislativo 30 gennaio 2006, n. 26, da contrattare sulla base delle finalità e dei criteri ivi previsti;

Rilevato, altresì, che specifiche risorse, come sopra indicate, sono destinate anche all’incentivazione del personale assegnato all’Ufficio del Garante Nazionale delle persone detenute o private della libertà personale, da contrattare sulla base delle finalità e dei criteri ivi previsti;

Concordano

Articolo 1
Premesse

Le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo.

Articolo 2
Fondo di sede 2020

  1. Le risorse del fondo di sede assegnate all’amministrazione centrale per l’anno 2020 sono pari ad € 1.017.192,00 e sono destinate, nella misura pari all’80 per cento corrispondente ad € 813.753,60, all’erogazione di compensi finalizzati all’incentivazione della produttività e alla valorizzazione del merito, determinati sulla base dei seguenti elementi:
  • incremento dei livelli di efficacia ed efficienza dei servizi istituzionali come risultanti dalla performance dell’unità organizzativa o di specifiche aree di responsabilità;
  • assiduità partecipativa desumibile dai dati risultanti dal sistema di rilevazione delle presenze utilizzato presso ciascun ufficio;
  • parametri di differenziazione individuati sulla base dell’indennità di amministrazione.

La performance dell’unità o area organizzativa viene valutata sulla base dei risultati connessi alle attività e agli obiettivi dei seguenti documenti previsti nell’ambito dell’amministrazione giudiziaria:

  • piano della performance;
  • altri programmi ispirati a best practices formalmente adottati e implementati nell’ambito degli uffici e altri progetti di sviluppo organizzativo (anche di tipo informatico) condotti dall’Ufficio nell’anno di riferimento.

Il grado di conseguimento degli obiettivi dell’unità o area organizzativa incide sulla valutazione del personale secondo la seguente parametrazione:

Conseguimento obiettivo - Incidenza sulla valutazione

> 80% - 100%

> 60% fino a 80% - 80%

> 40% fino a 60% - 60%

> 25% fino a 40% - 40%

fino a 25% - 0%

Il responsabile della struttura organizzativa provvede all’individuazione degli obiettivi contenuti nel piano della performance o negli altri programmi o progetti suindicati, ne attesta, in termini percentuali, il grado di conseguimento e individua le unità di personale coinvolto destinatario dei premi di produttività.

L’assiduità partecipativa rappresenta il grado di partecipazione del dipendente al conseguimento dell’obiettivo realizzato nell’ambito della struttura e corrisponde alle giornate di effettiva presenza. Le giornate di effettivo servizio comprendono la giornata del sabato ovvero altra giornata lavorativa, ove l’articolazione dell’orario di lavoro si svolga su 5 giornate lavorative, i riposi compensativi, i permessi sindacali orari (anche se fruiti per l’intera giornata), quelli per donazione di sangue/midollo osseo, le assenze dovute ad infortunio sul lavoro definitivamente accertato e quelle ai sensi della legge 104/1992, il congedo di maternità o paternità, le missioni, i servizi fuori sede ed i corsi di aggiornamento organizzati nell’interesse dell’amministrazione. Per il personale in rapporto di part time orizzontale si tiene conto della corrispondente percentuale di riduzione.

Trovano, inoltre, applicazione i consueti parametri di differenziazione basati sull’indennità di amministrazione, quale elemento indicativo del contenuto professionale della prestazione lavorativa.

La distribuzione delle risorse avviene, quindi, sulla base delle attestazioni e delle comunicazioni trasmesse da ciascuna articolazione (Direzioni generali e Uffici del Capo dipartimento) alla Direzione generale del bilancio e della contabilità.

  1. La quota rimanente, pari al 20 per cento corrispondente ad € 203.468,40 è destinata alla ulteriore valorizzazione e remunerazione degli apporti individuali che hanno consentito il perseguimento delle performances di cui al comma precedente.

Il personale destinatario di tale quota va individuato in coloro che hanno assicurato, nell’anno di riferimento, un numero superiore a 130 giorni di presenza effettiva, come risultante dal sistema di rilevazione delle presenze.

L’incentivo viene determinato sulla base dei giorni di presenza eccedenti il limite di cui al periodo precedente e dei parametri di differenziazione basati sull’indennità di amministrazione.

La Direzione generale del bilancio e della contabilità procede alla liquidazione di tale quota sulla base delle attestazioni e delle comunicazioni trasmesse da ciascuna articolazione ministeriale.

  1. La quota di risorse destinate all’incentivazione del personale di cui si avvale la Scuola superiore della magistratura, pari ad 375,00 viene utilizzata secondo le modalità e i criteri indicati nei precedenti commi 1 e 2.
  1. La quota di risorse destinate all’incentivazione del personale di cui si avvale l’Ufficio del Garante Nazionale delle persone detenute o private della libertà personale, pari ad € 18.086,00 viene utilizzata secondo le modalità e i criteri indicati nei precedenti commi 1 e 2.

Articolo 3
Fondo di sede 2021

  1. Le risorse del fondo di sede assegnate all’amministrazione centrale per l’anno 2021 sono pari ad € 1.284.494,00 e sono destinate, nella misura pari all’80 per cento corrispondente ad € 1.027.595,20, all’erogazione di compensi finalizzati all’incentivazione della produttività e alla valorizzazione del merito, con applicazione dei medesimi criteri e modalità previsti dal precedente art. 2, comma 1.
  1. La quota rimanente, pari al 20 per cento corrispondente ad € 256.898,80 è destinata alla ulteriore valorizzazione e remunerazione degli apporti individuali, con applicazione dei medesimi criteri e modalità previsti dal precedente art. 2, comma 2.
  1. Analogamente le risorse destinate all’incentivazione del personale di cui si avvale la Scuola superiore della magistratura e l’Ufficio del Garante Nazionale delle persone detenute o private della libertà personale vengono utilizzate secondo le modalità e i criteri indicati nei precedenti commi 1 e 2.
  1. Le risorse una tantum pari ad € 488.141,00 connesse ai risparmi accertati ai sensi dell’art. 1, comma 870, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, viene destinata – incrementando le corrispondenti risorse – all’attribuzione di premi di produttività da corrispondere sulla base della performance organizzativa e, pertanto, incrementano le risorse di cui al precedente comma 1 al fine di essere distribuite sulla base dei medesimi criteri e modalità.

LA PARTE PUBBLICA
Il Capo del Dipartimento
Gaetano Campo

LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
CONFSAL UNSA
FP CGIL
CISL FP
UIL PA
CONFINTESA FP
U.S.B.
F.L.P.
R.S.U.