aggiornamento: July 5, 2022

Accordo 5 luglio 2022 - Criteri per la corresponsione ai dirigenti di seconda fascia della retribuzione di risultato per l’anno 2020

Ministero della Giustizia

Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi

Accordo sui criteri per la corresponsione ai dirigenti di seconda fascia della retribuzione di risultato per l’anno 2020

 

Il giorno 5 luglio 2022 presso il Ministero della giustizia

Le parti

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO l’art. 1, comma 10, del CCNL 2016-2018 Area funzioni centrali che prevede che per quanto non espressamente previsto dal citato CCNL, continuano a trovare applicazione le disposizioni contrattuali dei precedenti CCNL, ove compatibili e non sostituite con le previsioni del presente CCNL e con le norme legislative, nei limiti del D.Lgs. n. 165/2001;

VISTO l’art. 26 del CCNL 2006-2009 del personale dirigente dell’Area I che prevede la definizione dei criteri per l’erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti di seconda fascia;

CONSIDERATO che l’art. 51 del CCNL 2016-2018 Area funzioni centrali ha disposto, a decorrere dal 2018, un incremento di detto fondo da calcolare in considerazione dell’1,64% sul monte salari dell’anno 2015 e vista la nota prot. 196282 del 25 settembre 2020 del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato che quantifica detto incremento annuo per il fondo dell’amministrazione giudiziaria in euro 534.753,00, e che, pertanto, il suddetto Fondo risulta pari ad euro 12.197.513,00 per l’anno 2021;

VISTO il provvedimento del Direttore generale del bilancio e della contabilità del 7 gennaio 2022 che determina nella misura di euro 12.197.513,00 l’ammontare complessivo del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia dell’Amministrazione giudiziaria per l’anno 2021;

CONSIDERATO che sul Fondo relativo all’anno 2021 trova imputazione la retribuzione di posizione (fissa e variabile) del predetto anno quantificata in euro 7.096.582,00 e l’integrazione della retribuzione di risultato di anni precedenti di cui ai provvedimenti del Direttore generale del personale e della formazione 02/12/2021 e 18/12/2021 quantificata in euro 31.155,00 e che, pertanto, le risorse disponibili a titolo di retribuzione di risultato e per incarichi di reggenza per le attività svolte nel 2020 risultano, al lordo degli oneri a carico dell’Amministrazione, pari ad euro 5.069.776,00;

VISTO l’art. 51, comma 3, del CCNL 2016-2018 Area funzioni centrali, che conferma la disciplina del Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti contenuta nei precedenti CCNL;

VISTO l’art. 25 del CCNL del 12 ottobre 2010 relativo al quadriennio 2006 – 2009;

VERIFICATO che, ai sensi dell’art. 52, comma 1, del CCNL 2016-2018 risulta destinata alla retribuzione di posizione una quota non superiore all’85% delle risorse del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia;

CONSIDERATO che, ai sensi del comma 3 del citato art. 25, l’importo individuale della componente di risultato, nei limiti delle risorse disponibili, non può essere inferiore al 20% della retribuzione di posizione percepita;

VISTO l’art. 28, comma 3, del CCNL 2016-2018 Area funzioni centrali, che prevede per i dirigenti con le valutazioni più elevate, in base al sistema di valutazione adottato dall’amministrazione, l’attribuzione di una retribuzione di risultato con importo più elevato di almeno il 30%, rispetto al valore medio pro-capite delle risorse complessivamente destinate alla retribuzione di risultato correlata alla valutazione di performance individuale;

VISTO l’art. 28, comma 5, del CCNL 2016-2018, che attribuisce alla contrattazione integrativa la definizione di una quota massima di dirigenti a cui attribuire il valore di retribuzione di risultato definito ai sensi del comma 3;

CONSIDERATO che, per l’anno 2020, nell’ambito dei criteri per l’attività di valutazione curata dall’Organismo indipendente di valutazione le valutazioni sono attribuite sulla base delle seguenti fasce di punteggio Ottimo (401 – 500) Distinto (301 – 400) Adeguato (151 – 300) Non adeguato (0 – 150) e viene, inoltre, attribuita la valutazione di "Eccellente" ad una quota del 30% dei dirigenti che, raggruppati per tipologia di ufficio, hanno conseguito punteggi più elevati nell’ambito della valutazione di “ottimo”;

VISTA la nota prot. DPF 41065 del 19/05/2022 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, Ufficio relazioni Sindacali – Servizio Contrattazione Collettiva, concordando con quanto evidenziato nella nota prot. 119622 del 18/05/2022 del Ministero dell’economia e delle finanze, dipartimento della ragioneria Generale dello Stato, IGOP, Ufficio VI, ha espresso parere favorevole all’ulteriore corso dell’ipotesi di accordo sottoscritta in data 13 gennaio 2022;

CONCORDANO

ART. 1
Criteri di corresponsione del risultato 2020

Le risorse disponibili per le attività 2020, al netto degli oneri a carico dell’amministrazione, pari ad euro 3.820.479,00 (al lordo dei compensi spettanti per incarichi di reggenza), sono distribuite tenendo conto della valutazione espressa in base al grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati ed approvata con i previsti decreti ministeriali visti gli esiti del Sistema di misurazione e valutazione della performance in uso all’Amministrazione.

Alle fasce come indicate in premessa viene attribuito il corrispondente coefficiente di valutazione, come di seguito indicato:

VALUTAZIONE

COEFFICIENTE DI VALUTAZIONE (CV)

Fascia A (Eccellente)

1,0

Fascia B (Ottimo)

0,9

Fascia C (Distinto)

0,7

Fascia D (Adeguato)

0,6

Fascia E (Non valutabile)

0

Al personale che nel corso dell’anno solare abbia ricevuto un nuovo incarico, ovvero sia cessato dallo stesso, verrà attribuita una retribuzione di risultato in relazione alla durata del corrispondente incarico ed alla valutazione ottenuta; è, comunque, assicurato, in caso di positiva valutazione, nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 25, comma 3, del CCNL relativo al quadriennio 2006 – 2009, il 20% del valore annuo della retribuzione di posizione percepita.

Il dirigente che nel corso del 2020 ha ricoperto incarichi di reggenza con positivi risultati percepirà un ulteriore importo pari al 20% della retribuzione di posizione prevista per gli incarichi aggiuntivi ricoperti, commisurato alla durata degli stessi.

ART. 2
Premio di risultato

Il premio di risultato spettante a ciascun dirigente è determinato tenendo conto delle risorse disponibili, del coefficiente di valutazione e della durata dell’incarico sulla base della seguente formula:

PR= RD x (CT: ∑CT)

dove PR è il premio di risultato, RD le risorse disponibili al netto delle risorse spettanti per la maggiorazione di cui ai commi successivi (al netto degli oneri a carico dell’amministrazione) e CT (coefficiente tecnico) è il prodotto tra periodo di servizio ed il coefficiente di valutazione.

Al 5% dei dirigenti con giudizio di “Eccellente”, tenendo conto del maggior punteggio, spetta la maggiorazione del 30% di cui all’art. 28 comma 3, del CCNL 2016-2018 Area funzioni centrali.

La maggiorazione viene quantificata sulla base del valore medio pro capite individuato quale rapporto tra le risorse complessivamente destinate al risultato ed il numero dei dirigenti soggetti a valutazione ai fini della medesima retribuzione.

PARTE PUBBLICA

ORGANIZZAZIONI SINDACALI

UNADIS
CISL FP
DIRSTAT–FIALP-UNSA
UIL PA
FP CGIL
CIDA FC
FEMEPA
ASSOMED – SIVEMP FPM
FLEPAR

 

F.LE.PAR.
Federazione Legali e Professionisti delle Amministrazioni della Repubblica
Aderente CODIRP
flepar@virgilio.it

La Flepar, nel sottoscrivere l'accordo, chiede che venga confermato che tutte le voci retributive disciplinate dal presente CCIE siano ritenute utili ai fini del calcolo del trattamento di quiescenza dei dirigenti, sia esso calcolato come TFS o TFR.

il Segretario Generale