aggiornamento: November 16, 2021

Accordo 16 novembre 2021 - Criteri per la corresponsione ai dirigenti di seconda fascia della retribuzione di risultato per l’anno 2019

Ministero della Giustizia

Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi

 

Accordo sui criteri per la corresponsione ai dirigenti di seconda fascia della retribuzione di risultato per l’anno 2019

 

LE PARTI

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO l’art. 1, comma 10, del CCNL 2016-2018 Area funzioni centrali che prevede che per quanto non espressamente previsto dal citato CCNL, continuano a trovare applicazione le disposizioni contrattuali dei precedenti CCNL, ove compatibili e non sostituite con le previsioni del presente CCNL e con le norme legislative, nei limiti del D.Lgs. n. 165/2001;

VISTO l’art. 26 del CCNL 2006-2009 del personale dirigente dell’Area I che prevede la definizione dei criteri per l’erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti di seconda fascia;

VISTO il P.D.G. del 7 giugno 2021 con il quale il Direttore generale del bilancio e della contabilità ha quantificato in euro 12.197.513,00 l’ammontare complessivo del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia dell’Amministrazione giudiziaria per l’anno 2020, ivi compreso l’incremento di euro 534.753,00 come previsto dall’art. 51 del CCNL 2016-2018 Area funzioni centrali;

CONSIDERATO che sul Fondo relativo all’anno 2020 trova imputazione la retribuzione di posizione (fissa e variabile) corrisposta per il medesimo anno e quantificata in euro 7.395.514,00;

CONSIDERATO inoltre che un ulteriore importo di euro 174.999,00 è stato destinato alla corresponsione delle somme differenziali liquidate con P.D.G. 17 maggio 2020 adottato in applicazione del D.M. 20 settembre 2019, con il quale è stata rivista la valutazione dei dirigenti di seconda fascia del Ministero della giustizia per l’anno 2008;

CONSIDERATO che le risorse disponibili da destinare alla retribuzione di risultato ed incarichi di reggenza per le attività svolte nell’anno 2019 sono pari euro 4.627.000,00 al lordo degli oneri a carico dell’Amministrazione;

VERIFICATO che risulta destinata alla retribuzione di risultato una quota non inferiore al 15% del totale delle disponibilità del fondo, come previsto dall’art. 25 del CCNL 2006-2009 e in coerenza con quanto previsto dall’art. 52 del CCNL 2016-2018;

CONSIDERATO che, ai sensi del citato art. 25, comma 3, del CCNL 2006-2009 l’importo individuale della componente di risultato, nei limiti delle risorse disponibili, non può essere inferiore al 20% del valore annuo della retribuzione di posizione percepita;

VERIFICATO che, ai sensi del citato art. 25, comma 1, risulta destinata alla retribuzione di risultato una quota non inferiore al 15% delle risorse del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia;

PRESO ATTO che, per l’anno 2019, nell’ambito dei criteri per l’attività di valutazione curata dall’Organismo indipendente di valutazione è stato considerato quanto previsto dall’art. 28, comma 5, del CCNL 2016-2018 Area funzioni centrali, attribuendo la valutazione di "eccellente" ad una quota del 30% dei dirigenti che, raggruppati per tipologia di ufficio, hanno conseguito punteggi astrattamente riconducibili alla valutazione di “ottimo”;

PRESO ATTO, altresì, che l’amministrazione ha già avviato le interlocuzioni con l’Organismo indipendente di valutazione al fine di armonizzare le disposizioni previste dal citato art. 28, comma 5, e i criteri di valutazione utilizzati dal medesimo organismo;

CONSIDERATO che in sede di valutazione, per le attività dell’anno 2019, sono assegnate ai dirigenti di seconda fascia le seguenti valutazioni positive di adeguato, distinto, ottimo, eccellente

VISTA la nota prot. 64802 del 30/09/2021 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, Ufficio Relazioni Sindacali – Servizio Contrattazione Collettiva concordando con quanto evidenziato nella nota prot. 64479 del 29/09/2021 del Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, IGOP, Ufficio IV ha espresso parere favorevole all’ulteriore corso dell’Ipotesi di accordo sottoscritta in data 11 giugno 2021

CONCORDANO

ART. 1
Criteri di corresponsione del risultato 2019

 

Le risorse disponibili per le attività 2019, al netto degli oneri a carico dell’amministrazione, pari ad euro 3.486.812,00 (al lordo dei compensi spettanti per incarichi di reggenza), sono distribuite tenendo conto della valutazione espressa in base al grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati ed approvata con i decreti ministeriali di cui in premessa.

Ad ogni giudizio viene attribuito il corrispondente coefficiente di valutazione, come di seguito indicato:

VALUTAZIONE

COEFFICIENTE DI VALUTAZIONE (CV)

Eccellente

 1,0

Ottimo

 0,9

Distinto

 0,7

Adeguato

 0,5

Non valutato o valutato negativamente

 0

Al personale che nel corso dell’anno solare abbia ricevuto un nuovo incarico, ovvero sia cessato dallo stesso, verrà attribuita una retribuzione di risultato in relazione alla durata del corrispondente incarico ed alla valutazione ottenuta; è, comunque, assicurato, in caso di positiva valutazione, nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 25, comma 3, del CCNL relativo al quadriennio 2006 – 2009, il 20% del valore annuo della retribuzione di posizione percepita.

Il dirigente che nel corso del 2019 ha ricoperto incarichi di reggenza con positivi risultati percepirà un ulteriore importo pari al 20% della retribuzione di posizione prevista per gli incarichi aggiuntivi ricoperti, commisurato alla durata degli stessi.

ART. 2
Premio di risultato

Il premio di risultato spettante ai singoli dirigenti è determinato tenendo conto delle risorse disponibili, del coefficiente di valutazione e della durata dell’incarico sulla base della seguente formula:

PR= RD x (CT : ∑CT)

dove PR è il premio di risultato, RD le risorse disponibili al netto degli oneri a carico dell’amministrazione e CT (coefficiente tecnico) è il prodotto tra periodo di servizio (espresso in giorni) ed il coefficiente di valutazione.

Roma, 16.11.2021

 

PARTE PUBBLICA

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