Accordo 29 settembre 2015 - Relazione Tecnico-finanziaria - anni 2012-2013

Ufficio Centrale degli Archivi Notarili

relazione tecnico-finanziaria ed illustrativa

ipotesi di accordo sui criteri per la corresponsione ai dirigenti di seconda fascia della retribuzione di risultato per gli anni 2011 e 2012 a carico dei fondi 2012 e 2013

La presente relazione è stata redatta in attuazione dell’art. 40, comma 3-sexies del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 attenendosi agli schemi standard predisposti dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato d’intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica ed è finalizzata alla dimostrazione della compatibilità dei costi previsti dall’accordo in esame con i vincoli di bilancio derivanti dall’applicazione delle norme di legge ai fini del conseguimento della relativa certificazione da parte dei competenti organi di controllo.

Costituzione dei fondi

Sezione I – In essa vengono rappresentate le risorse del fondo aventi carattere di certezza e stabilità distinte tra risorse storiche consolidate quantificate in relazione al fondo per l’anno 2004, incrementi esplicitamente quantificati in sede di contrattazione nazionale nonché altri elementi aventi carattere di certezza e stabilità.

Sezione II – In essa vengono rappresentate le risorse variabili che, per l’Amministrazione archivi notarili, sono costituite esclusivamente dai risparmi di cui all’art. 58, co. 3, lett. e) C.C.N.L. (art. 43 della legge 27 dicembre 1997, n. 449).

La retribuzione individuale di anzianità del personale cessato, in misura pari alle mensilità residue della ria in godimento viene, per l’anno in cui avviene la cessazione dal servizio, a incrementare il fondo dell’anno in cui avviene la cessazione; l’importo residuo confluisce nel Fondo con decorrenza dall’anno successivo;

Sezione III – Vengono in essa indicate le decurtazioni totali apportate ai fondi in esame sia con riferimento al limite complessivo del fondo sia a specifiche decurtazioni stabilite da provvedimenti legislativi (- 10% fondo 2004 art. 67, co. 5 del D.L. n.112/2008), proporzionale riduzione in relazione alla consistenza di personale ottenuta operando il confronto tra il valore medio dei presenti nell’anno di riferimento ed il valore medio dei presenti nell’anno 2010, rispettivamente al 1° gennaio e al 31 dicembre di ciascun anno, determinando in tal modo la variazione percentuale tra le due consistenze medie e, quindi, la misura della variazione da operarsi sui fondi (art. 9, co. 2bis del d.l. n. 78/2010), riconduzione del fondo 2012 e del fondo 2013 al fondo 2010 (art. 9 del d.l. n. 78 del 2010, convertito con modificazioni nella legge n. 122 del 2010).

Sezione IV – Viene illustrata la sintesi della quantificazione del fondo sottoposto a certificazione come risultante dalle sezioni I, II e III.

Con pp.D.G. 17 settembre 2014 e 1° ottobre 2014, vistati dall’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia, rispettivamente, in data 23 settembre 2014 e 7 ottobre 2014, sono stati determinati, tenuto conto dell’art. 67, comma 5 della legge n. 133 del 2008 e dell’art. 9, comma 2 bis del d.l. n. 78 del 2010, convertito con modificazioni nella legge n. 122 del 2010 , l’ammontare del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia dell’Amministrazione degli archivi notarili per l’anno 2012 (euro 797.439,39) e quello per l’anno 2013 (euro 797.393,58). Tali importi sono al netto degli oneri a carco dell’Amministrazione.

Della somma costituente il fondo per l’anno 2012 sono già stati corrisposti i seguenti importi:

  1. Retribuzione di posizione complessiva (parte fissa e variabile) per euro 354.799,76
  2. Retribuzione di risultato (acconto) per euro 58.522,21

Rimangono, pertanto, risorse disponibili residue per euro 384.117,42.

Della somma che costituisce il fondo per l’anno 2013 sono già stati corrisposti i seguenti importi:

  1. Retribuzione di posizione complessiva (parte fissa e variabile) per euro 378.899,76;
  2. Retribuzione di risultato (acconto) per euro 75.780,12.

Rimangono, pertanto, risorse disponibili residue per euro 342.313,70.

Concordemente a quanto formulato dall’Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero della Giustizia con nota prot. 28499 del 12 maggio 2011, tali risorse residue, allo scopo di favorire la produttività e l’efficienza dei servizi erogati ai cittadini, sono destinate unicamente alla corresponsione della retribuzione di risultato da attribuire, ai sensi dell’art. 26 del CCNL 12 febbraio 2010, secondo la valutazione individuale dei dirigenti espressa dall’apposita Commissione ed applicando i seguenti coefficienti:

  • 2 per il giudizio di “eccellente”;
  • 1,0 per il giudizio di ”oltre la media”;
  • 0,8 per il giudizio di “distinto”;
  • 0,6 per il giudizio di “adeguato”;
  • 0 per l’ipotesi di “non valutato” (per mancata trasmissione di documentazione) o per il giudizio di “valutato negativamente”.

L’ipotesi di accordo sui criteri per la corresponsione ai dirigenti di seconda fascia dell’Amministrazione degli Archivi notarili della retribuzione di risultato per gli anni 2012 e 2013 per l’attività svolta, rispettivamente, nel 2011 e nel 2012 ha recepito le scelte operate con il precedente accordo sottoscritto il 3 aprile 2013.

Come nel precedente accordo, al fine di sviluppare maggiormente rispetto al passato l’orientamento ai risultati e allo scopo di favorire la produttività e l’efficienza dei servizi erogati ai cittadini, la definizione dei criteri è stata improntata alla premialità, al riconoscimento del merito ed alla valorizzazione dell’impegno e della qualità della prestazione del dirigente, utilizzando parametri di selettività ed una adeguata differenziazione degli importi.

Con l’art. 1 (criteri per la corresponsione del risultato), le risorse residue per gli anni 2012 e 2013 come sopra quantificate, vengono destinate unicamente alla corresponsione della retribuzione di risultato da attribuire in base alla valutazione individuale dei dirigenti espressa dall’apposita Commissione (che opera già da anni la valutazione sulla base del diverso grado di raggiungimento degli obiettivi e sul livello di capacità manageriale dimostrata per la realizzazione degli stessi).

I predetti coefficienti saranno applicati a tutta la retribuzione di risultato, che verrà distribuita tenendo conto solo delle valutazioni della Commissione e senza tener conto di altri parametri.

Non verrà corrisposta alcuna retribuzione di risultato per l’anno in cui il dirigente consegua un giudizio di “non adeguato”

Per quanto riguarda gli incarichi aggiuntivi di cui all’art. 60 del C.C.N.L. sottoscritto il 21 aprile 2006, si segnala che a tutt’oggi tale fattispecie non si è verificata nell’ambito dell’Amministrazione.

Il Direttore Generale Reggente
Raffaele Piccirillo