Accordo integrativo 19 dicembre 2013 - Retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di II fascia dell’area I del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - anno 2009 - Relazione tecnico-finanziaria

Dipartimento dell’ Amministrazione Penitenziaria
Direzione Generale del Personale e della Formazione


Relazione Tecnico-Finanziaria
 

Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato per i dirigenti di seconda fascia dell’Amministrazione Penitenziaria - anno 2009 e
Accordo sui criteri per la corresponsione ai medesimi dirigenti della retribuzione di risultato relativa all’anno 2009

 

  1. In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 40-bis comma 5 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, come modificato dall’art. 55 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, si rimette la presente relazione e si rappresenta quanto segue:
  2. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – I.G.O.P. con lettera prot. n. 10537 del 19 febbraio 2013, pervenuta con nota del 26 febbraio 2013 prot. n. 9696 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, ha verificato la consistenza del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato per gli anni 2008 e 2009, rideterminandone l’importo per l’anno 2008, applicando la prevista riduzione del 10%, in euro 1.633.338,86 e per l’anno 2009 in euro 1.622.583,66, di cui di euro 1.523.126,14 quali risorse storiche più euro 99.457,52 quali risorse variabili. Con provvedimento dell’11 marzo 2013, registrato dall’Ufficio Centrale del Bilancio in data 20 marzo 2013, si è proceduto, a parziale rettifica del precedente del 18 aprile 2011, alla rideterminazione del fondo per il solo anno 2009, come da importo riconosciuto nella nota I.G.O.P. di cui sopra, di euro 1.622.583,66.
  3. Nell’anno 2009, il Fondo è stato utilizzato per la corresponsione, al personale dirigente, della retribuzione di posizione (fissa e variabile) e per il pagamento di un acconto relativo alla retribuzione di risultato, attribuito con disposizione del Direttore Generale del Personale e della Formazione, nella misura del 20% della retribuzione di posizione, salvo successivo conguaglio all’esito della valutazione.
  4. Le somme erogate nell’anno di riferimento per la corresponsione della retribuzione di posizione (fissa e variabile) sono pari ad euro 1.239.699,08, al lordo degli oneri a carico dell’Amministrazione (lordo dipendente euro 895.865,79). Mentre, con provvedimento del Direttore Generale del Personale e della Formazione, sono stati corrisposti euro 228.521,14, al lordo degli oneri a carico dell’Amministrazione (lordo dipendente euro 172.208,85), quale acconto del 20% della retribuzione di risultato, calcolato sulla retribuzione di posizione, salvo successivo conguaglio all’esito della valutazione.
    In sede di contrattazione, le somme residuali sono state interamente destinate alla retribuzione di risultato.
  5. Le risorse disponibili per la corresponsione dell’indennità di risultato, al netto delle somme già liquidate a titolo provvisorio, sono pari ad euro 154.363,44 con oneri a carico dell’Amministrazione corrispondenti ad euro 116.325,12 lordo dipendente, da ripartire tra i 39 dirigenti presenti nell’anno 2009.

    All’art.1 - l’Accordo definisce i criteri da adottare per la corresponsione delle somme destinate alla retribuzione di risultato per l’anno 2009, stabilendo i nuovi coefficienti di valutazione: 1,2 - 1,0 - 0,8 - 0,6 - 0,0 rispettivamente per la valutazione individuale di: eccellente, oltre la media, distinto, adeguato, non valutato (per omessa trasmissione di documentazione) o valutato negativamente.

    All’art. 2 – l’accordo sottoscritto prevede che il coefficiente individuale di valutazione venga rapportato ai giorni di svolgimento dell’incarico.
    Per la ripartizione dei “residui” del fondo, o meglio per le operazioni di conguaglio che andranno ad effettuarsi in considerazione dell’acconto del 20% (ACC) già percepito dai dirigenti, il premio di risultato spettante sarà così calcolato: si attribuisce ad ogni dirigente il coefficiente di valutazione (CV), che va moltiplicato per i giorni di svolgimento dell’incarico (CVG); il coefficiente di ripartizione (CR) è ottenuto dividendo l’importo totale da ripartire con la sommatoria (ΣCVG) di tutti i coefficienti di valutazione, assegnati a ciascun dirigente, per i giorni di svolgimento dell’incarico; il premio individuale di risultato (PR) è così determinato:

    PR = (CVG x CR) - ACC

  6. Nell’anno 2009 non risultano espletati dai dirigenti presenti né incarichi aggiuntivi di cui all’art. 60, né incarichi “ad interim” di cui all’art. 61 del C.C.N.L. 21 aprile 2006.

Roma, 16 dicembre 2013

IL DIRETTORE GENERALE
Riccardo Turrini Vita