Cassa delle ammende

aggiornamento: 21 settembre 2023

 

IN EVIDENZA

 

Continua l'azione di sistema intrapresa nell’ambito dell’Accordo sancito il 28 aprile 2022, tra Governo, Regioni ed Autonomie locali e del protocollo attuativo stipulato il 28 giugno 2022 tra Ministero della giustizia, Conferenza delle Regioni e Province Autonome e Cassa delle Ammende, in linea di continuità con quanto previsto nell’Accordo tra la Cassa delle Ammende e la Conferenza delle Regioni e Province Autonome del 26 luglio 2018, destinato a migliorare la sicurezza e la coesione sociale, attraverso la programmazione condivisa in materia di inclusione attiva delle persone sottoposte a misure privative o limitative della libertà personale emanate dall’Autorità giudiziaria.

Considerato il successo delle precedenti iniziative, ed in linea con i protocolli attuativi, vengono approvati ulteriori due progetti da affiancare ai precedenti già in essere, finalizzati all’inclusione socio-lavorativa, salute, salute mentale e famiglia, attraverso iniziative di formazione destinate al reinserimento, housing sociale, lavori di pubblica utilità, giustizia riparativa e mediazione penale, sostegno alle vittime di reato, servizi di continuità terapeutico assistenziale, volti alla diminuzione dei casi di recidiva e con l’intenzione di far diminuire i casi di aggressione al personale che opera all’interno degli Istituti.

Per tali iniziative sono stati stanziati un totale di euro 8.510.000,00, di cui euro 5.900.000,00 a carico della Cassa delle Ammende, il restante di euro 2.610.000,00 a carico degli enti partner, con la prospettiva di raggiungere un totale di 1.690 destinatari.

Al fine di favorire l'accesso ai lavori di pubblica utilità, considerata la gratuità della prestazione di coloro che partecipano ai progettii di Pubblica Utilità e la necessità di fornire un maggiore sostegno alle predette iniziative,  è stata approvata la richiesta di elevare il rimborso forfettario giornaliero destinato agli utenti, da 6 euro a 10 euro.

E' stato, inoltre, approvato un progetto proposto dalla Casa circondariale di Bologna per la formazione di persone sottoposte a provvedimenti restrittivi della libertà personale per l’acquisizione della qualifica certificata di “educatore cinofilo”, per la formazione di 32 detenuti a fronte di un finanziamento totale a carico della Cassa delle Ammende di euro 44.555,84.

I programmi 

 

La Cassa delle Ammende, ente con personalità giuridica di diritto pubblico vigilato dal Ministero della Giustizia, attua l’obiettivo strategico di rafforzare la sicurezza e la coesione sociale attraverso azioni di sistema per il reinserimento socio-lavorativo delle persone sottoposte a misure penali, restrittive o limitative della libertà personale e per la tutela delle vittime di reato. L’ente riveste il ruolo di promotore della programmazione integrata degli interventi per garantire l’erogazione di servizi di qualità e l’innovazione sociale dei servizi, raccordando i diversi livelli di governance, nonché le risorse finanziarie, strumentali e umane. La Cassa delle Ammende, insieme ai Dipartimenti competenti per l’esecuzione penale, è strumento per l’attuazione di un nuovo modello di esecuzione penale, da realizzare insieme agli enti di governo del territorio e al terzo settore ed alla società civile, tutti necessariamente coinvolti nei processi di inclusione sociale per la sicurezza ed il benessere collettivo.

In base allo Statuto, emanato con d.p.c.m. 10 aprile 2017 n. 102, possono essere finanziati con i fondi della Cassa i programmi aventi ad oggetto:

- reinserimento di detenuti e di internati, con attivazione di percorsi di inclusione lavorativa e di formazione, comprensivi di eventuali compensi a favore dei soggetti e finalizzati all'acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche utilizzabili nel mercato del lavoro
- reinserimento socio-lavorativo delle persone in misura alternativa alla detenzione o sottoposte a sanzioni di comunità, con inclusione lavorativa e formazione per la qualificazione professionale, anche comprensivi di compensi a favore dei soggetti
- sperimentazione di protocolli di valutazione del rischio, con presa in carico delle persone condannate
- assistenza a detenuti, internati e persone in misura alternativa alla detenzione o soggette a sanzioni di comunità e alle loro famiglie, con iniziative educative, culturali e ricreative
- recupero dei soggetti tossicodipendenti o assuntori abituali di sostanze stupefacenti o psicotrope o alcoliche
- integrazione degli stranieri sottoposti ad esecuzione penale, cura ed assistenza sanitaria
- edilizia penitenziaria di riqualificazione e ampliamento degli spazi destinati alla vita comune e alle attività lavorative dei ristretti, miglioramento delle condizioni igieniche degli ambienti detentivi
- sviluppo di percorsi di giustizia riparativa e di mediazione penale
- sostegno dell'attività volontaria gratuita o del lavoro di pubblica utilità.


- Presidente della Cassa Gherardo Colombo
rappresentante legale con funzioni di indirizzo e vigilanza

- Segretario Generale Sonia Specchia

- Consiglio di Amministrazione
Presieduto dal Presidente della Cassa, vi prendono parte:
Giovanni Russo - Capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria
Antonio Sangermano - Capo del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità
Anna Maria Chiara - Rappresentante del Ministero dell' Economia e delle Finanze
Adriana Ciampa - Rappresentante del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Il Consiglio di Amministrazione è l'organo deliberante nominato con d. m. 11 ottobre 2017, registrato alla Corte dei Conti il 26 ottobre 2017, ai sensi del d.p.c.m. 102/2017 Regolamento recante lo statuto della Cassa delle Ammende a norma dell’art. 4, comma 4 della l. 547/1932.

- Collegio dei revisori dei conti

- Responsabile della protezione dei dati -

 

Largo Luigi Daga, 1 - 00164 Roma
tel.+39 06 66591517
e-mail: cassa.ammende.dap@giustizia.it
Pec: cassa.ammende.dap@giustiziacert.it

Coordinate del conto di tesoreria della Cassa delle Ammende
IBAN: IT 66 H 01000 03245 350200020134
INTESTAZIONE: 20134 DL 269/03 incassi e pagamenti tesoreria centrale
Codice IPA EA9MTAEV

 


Procedure per la richiesta di finanziamento