Caratteristiche e storia
Nel 1802, soppressi gli ordini religiosi dal regime napoleonico, il Convento dei Frati Minori Francescani, dove ora sorge il carcere di Piazza Don Soria (già Piazza Goito) venne trasformato in ospedale e, in seguito, in magazzino militare. Dopo la caduta di Napoleone e il ritorno dei Savoia, il governo piemontese stabilì di erigere su quest'area, sul lato destro della vecchia Piazza d'Acini (ora Piazza Matteotti e già Piazza Genova) il nuovo penitenziario. Già dal 1840 fu nominato il direttore del costruendo carcere nella persona dell'intendente Einaudi di Torino. Nel 1841 si gettarono le fondamenta e col progredire dei lavori si pose il problema di demolire anche la chiesa di S. Bernardino adiacente all'omonimo convento. La casa di pena fu ultimata nel 1844 ed aperta nel 1845. Di forma panottica, termine architettonico di origine inglese che indica un edificio carcerario con un corpo centrale da cui si diramano vari bracci, ha nel mezzo un ampio tempio di forma rotonda con cupola, dedicato a Maria Vergine Addolorata. Nel 1855 la cupola di questa chiesa fu rivestita di lamine di piombo per meglio proteggerla dalle intemperie. La chiesa, in seguito (non abbiamo notizie sulla data), fu spostata sul lato destro e divenne cappella; l'ampia rotonda venne convertita in sala riunioni. La Chiesa di S. Bernardino non fu totalmente distrutta: quattro delle sei colonne della navata centrale della chiesa sono state inserite nel corpo di fabbrica del carcere e specificamente nell'ampia sala da cui si diparte il corridoio che immette nella struttura a forma di croce di S. Andrea con al centro la rotonda con la caratteristica alta cupola che fu la chiesa dell'Addolorata. Nella rotonda esiste tuttora un dipinto raffigurante il Cristo morto e l'Addolorata in pessimo stato di conservazione. Probabilmente si tratta del dipinto commissionato da Carlo Alberto per la chiesa del carcere nel 1848 al pittore alessandrino Francesco Mensi che la terminò nel 1853.A seguito del DGM 2 marzo 2016 e di un successivo provvedimento del Capo Dipartimento, la direzione della casa circondariale e la direzione della casa di reclusione sono state unificate, anche se i due edifici restano distinti.
Come si raggiunge
in auto: Autostrada A26 uscita Alessandria sud per chi viene da Genova, uscita Alessandria ovest per chi viene da nord - Autostrada A21 uscita Alessandria ovest per chi viene da Torino, uscita Alessandria est per chi viene da Milano -
mezzi pubblici: dalla stazione prendere bus ATM linea A, linea 2, linea 3
Spazi d'incontro con i visitatori
- | 3 sale colloqui - 3 a norma |
- | 1 aree verdi |
Spazi e impianti comuni
- | 1 campo sportivo |
- | 1 palestra |
- | 3 aule |
- | 1 teatro |
- | 1 biblioteca |
- | 2 locali di culto |
- | 3 laboratori |
- | 0 officina |
- | 0 mensa detenuti |
Stanze di detenzione
stanza detenzione | bagno separato | finestra bagno | doccia | bidet | lavabo | acqua calda | luce naturale | riscaldamento |
---|
75 | X | | | X | X | | X | X |
numero complessivo delle stanze in istituto 75
Attività
Scheda sul lavoro in carcere
Scolastiche
alfabetizzazione
istituzionale
- anno scolastico 2017/2018
- attività in corso
- iscritti 7
scuola primaria
istituzionale
- attività in corso
- iscritti 10
scuola secondaria
istituzionale
- anno scolastico 2017/2018
- attività in corso
- iscritti 31
formazione professionale:
tipo di corso | agenzia formatrice | attività |
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Corso di elementi di lavorazione del legno (500 ore) | Fondazione Casa di Carità arti e mestieri onlus | in corso |
Corso di operatore elettrico (500 ore) | Fondazione Casa di Carità arti e mestieri onlus | in corso |
Culturali e sportive
attività teatrali
> | laboratorio comico teatrale - organizzato associazione Bailò - anno 2017/2018 - in corso - detenuti 33 |
attività sportive
> | corso tamburello - organizzato centro provinciale palla tamburello - anno 2017 - conclusa - detenuti 12 |
attività culturali
> | cineforum - organizzato CRIVOP associazione volontariato - anno 2017 - conclusa - detenuti 276 |
attività religiose
> | culto Testimoni di Geova - organizzato congregazione cristiana dei testimoni di Geova - anno 2017/2018 - in corso - detenuti 7 |
detenuti coinvolti contemporaneamente in più attività non lavorative 9
VISITE
Scheda colloqui con familiari e terze persone
Scheda altre persone ammesse alla visita
Procedura prevista per condannati - internati - appellanti e ricorrenti: i colloqui con familiari, conviventi e terze persone sono chiesti dal detenuto ed autorizzati dal direttore dell'istituto. I colloqui con terze persone possono essere autorizzati solo quando ricorrano ragionevoli motivi. I familiari, i conviventi e le terze persone ammessi al colloquio si presentano allo sportello dell'ufficio "rilascio colloqui". L'accesso al colloquio è preceduto dalla verifica dei documenti e dal controllo sulla persona con eventuale deposito di effetti personali indicati dall'operatore penitenziario.
Procedura prevista per gli imputati fino alla sentenza di I° grado: presentare il permesso rilasciato dall'Autorità giudiziaria che procede.
REPARTI GIORNI E ORARI
tutti i reparti
lun12:00-17:00
mar09:00-14:00
mer09:00-14:00
gio09:00-14:00
ven09:00-14:00
sab09:00-14:00
dom09:00-14:00
Altri reparti e orari i colloqui della domenica sono consentiti solamente l'ultima domenica del mese e in sostituzione di quelli del sabato della stessa settimana.
PRENOTAZIONE COLLOQUI CON I FAMILIARI
telefono 0131236271
allo sportello presso l'Ufficio rilascio colloqui con orario 9.00-12.00.La prenotazione telefonica viene effettuata il martedì, mercoledì e venerdì per la settimana successiva. Inoltre al termine del colloquio è possibile prenotarsi per la settimana successiva.
Scheda per i colloqui avvocati
PRENOTAZIONE COLLOQUI CON AVVOCATI
allo sportello presso l'Ufficio rilascio colloqui con orario 08.30-13.00 e 13.30-14.15.
Orari colloqui con avvocati
lun08:30-14:15
mar08:30-14:15
mer08:30-14:15
gio08:30-14:15
ven08:30-14:15
sab08:30-14:15
COMUNICAZIONI
Scheda per le telefonate - carte telefoniche - skype
carte telefoniche SI
modalità di acquisto / utilizzo delle carte telefoniche tramite addebito conti correnti
Pacchi e denaro
Ogni Istituto stabilisce i generi e gli oggetti cui è consentito il possesso, l'acquisto o la ricezione. I detenuti e gli internati possono ricevere quattro pacchi al mese complessivamante di peso non superiore a venti chili, contenenti abbigliamento e alimenti che non richiedano manomissioni in sede di controllo.
COME FARE
per inviare pacchi a mezzo posta o corriere espresso.
per consegnare pacchi presso l'Ufficio rilascio colloqui.
per inviare a tutti i pacchi da parte del detenuto presso l'ufficio casellario.
generi alimentari AMMESSI carni cotte, salumi confezionati, formaggi duri, frutta fresca, verdura cotta, pesce cotto, gamberoni, pane, pasta cotta, legumi cotti, olive. Si precisa che gli alimenti dovranno essere affettati per consentire i dovuti controlli.
abbigliamento AMMESSO giubbotti,pantaloni, camice, maglie, indumenti intimi.
generi vari AMMESSI radio am/fm non digitali, lettori cd, cd. originali
CONSEGNARE - RICEVERE - INVIARE DENARO
Scheda per consegnare - ricevere - inviare denaro