DIGITALIZZAZIONE degli ATTI dei PROCESSI di INTERESSE STORICO
aggiornamento: 11 novembre 2020
Intesa tra il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il Ministero della giustizia per l’individuazione di progetti di digitalizzazione dei processi di interesse storico a cura della Rete degli archivi per non dimenticare
L’attività
Il Ministero della Giustizia, unitamente agli altri partners del Protocollo (Ministero per i beni culturali e per il turismo, Consiglio Superiore della Magistratura, Cassa delle Ammende, Archivio Flamigni), prosegue nell’attività di digitalizzazione degli atti processuali con l’obiettivo di conservare la memoria su eventi processuali importanti per la storia del nostro Paese e di preservarne la documentazione cartacea al fine rendere consultabili tali archivi digitali da parte delle future generazioni incentivando l’impiego di detenuti in un’ottica professionalizzante e di inclusione sociale.
Il lavoro finora compiuto ha dato vita a differenti percorsi progettuali con esperienze attualmente in corso nelle sedi di Roma, Milano e Firenze.
Per agire in modo coordinato e condiviso avvalendosi di ulteriori partners istituzionali di riferimento, il Protocollo si è di recente arricchito della adesione della Cassa delle Ammende come dell’archivio Flamigni, già coinvolti, a diverso titolo, nella esperienza iniziata nel 2015 con la sottoscrizione del Protocollo.
Il Procedimento
Chi può proporre il progetto:
- Uffici Giudiziari
- Istituti Penitenziari
- Archivi di Stato competenti per territorio
Come proporre il progetto
Il progetto si propone compilando l’apposito modello/formulario che si trova al seguente link MODULO
Una volta compilato il modulo reperibile al link indicato dovrà essere inviato al seguente indirizzo di posta elettronica prodigit@giustizia.it
→Protocollo d’intesa 6 maggio 2015 - rinnovo e atti integrativi
→Regolamento per l’individuazione dei progetti di digitalizzazione dei processi di interesse storico