aggiornamento: 13 gennaio 2023
Modalità di accesso
La biblioteca è aperta agli studiosi del diritto e a quanti abbiano necessità di effettuare ricerche in ambito giuridico.
Hanno diritto all'iscrizione:
- magistrati (anche in pensione)
- docenti universitari (anche in pensione)
- dipendenti pubblici (anche in pensione)
- iscritti agli ordini professionali (tra i quali avvocati e praticanti)
- dottorandi e titolari di assegni e contratti di ricerca
- studenti laureandi nelle discipline giuridiche ed economiche.
Per particolari esigenze è facoltà del Direttore consentire l'accesso temporaneo alla biblioteca anche a persone non appartenenti alle categorie indicate.
Per usufruire al meglio dei servizi della biblioteca, anche da remoto, è consigliata l'iscrizione, per effettuare una nuova iscrizione consulta la pagina dedicata.
I non iscritti possono accedere con permesso giornaliero.
All’ingresso l'utente esibisce un documento di riconoscimento e ritira la chiave dell’armadietto, ove deposita gli oggetti personali.
Il numero della chiave corrisponde al numero della postazione assegnata.
Non è consentito entrare con libri propri.
Per informazioni scrivere a iscrizioni.bcg@giustizia.it