Circolare 29 gennaio 2013 - Realizzazione circuito regionale ex art.115 d.p.r. 30 giugno 2000 n. 230 - Linee programmatiche

29 gennaio 2013

DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
Ufficio del Capo del Dipartimento

PU-GDAP-1a00-29/01/2013-0036997-2013

Ai Signori Direttori Generali
SEDE

Al Signor Direttore dell'Issp
ROMA

Ai Sigg. Dirigenti Generali
SEDE

Ai Signori Provveditori regionali
LORO SEDI

Al Signor Direttore dell'Ufficio per l'attività ispettiva e del controllo
SEDE

Al Signor Vice Capo Vicario
Al Signor Vice Capo
SEDE

OGGETTO: Realizzazione circuito regionale ex art.115 d.p.r. 30 giugno 2000 n 230 - linee programmatiche.

§1
A conclusione degli incontri tenuti con i Sigg. Provveditori in cui sono stati discussi i progetti da loro presentati per la creazione/revisione dei circuiti penitenziari regionali - come disposto nelle linee direttive emanate con circolare n° 0206745 del 30 maggio 2012 - e raccolte le osservazioni dei Sigg. Direttori Generali al fine di dare coerenza nella dimensione nazionale alle diverse proposte presentate, in allegato si trasmettono:

  1. la descrizione dei circuiti con la indicazione della destinazione di ogni istituto (ALLEGATO A);
  2. il programma cronologico delle iniziative da intraprendere, degli Uffici competenti e dei tempi di realizzazione (ALLEGATO B).

§2
L'obiettivo dell'Amministrazione non consiste in una riorganizzazione nominalistica degli istituti, ma nella realizzazione, ritmata secondo una attenta gradualità, di un sistema integrato, coerente con la previsione dell'arti 15 dpr 231/2000, dove la differenziazione delle strutture per tipologia detentiva sarà la premessa di un miglioramento complessivo delle condizioni sia del personale sia dei detenuti. Questo miglioramento sarà, a sua volta, favorito dal necessario potenziamento delle attività trattamentali da realizzarsi anche attraverso la ricerca di ogni forma di collaborazione con le altre istituzioni dello Stato, con gli enti locali, con la società esterna in tutte le sue costruttive iniziative.

L'Amministrazione è convinta che, nonostante le difficoltà del momento presente, l'intento prefìsso, se affrontato da ognuno con impegno (impegno oggi ineludibile, considerate anche le ricorrenti pronunce della Corte di Strasburgo di condanna dell'Italia per trattamento inumano e/o degradante), sia conseguibile sulla base di una linea programmatica che pone quale idea centrale della propria azione la tutela dei "diritti della persona" - sia essa rappresentata dal personale o dai soggetti sottoposti a provvedimenti dell'autorità giudiziaria - rimodulando, ove occorra, anche gli assetti organizzativi in modo da correlarli alle finalità dichiarate piuttosto che considerarli variabili a sé stanti [1].

L'obiettivo è, del resto, in linea con quelli assegnati all'Amministrazione Penitenziaria nella direttiva per l'anno 2013 emanata dal Ministro della Giustizia ai sensi dell'art. 8 del D.Lgs 30 luglio 1999, n. 286 e degli artt. 4 e 14 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165. [2], e, lo si anticipa, sarà ricompreso nel Piano della Performance per il 2013.

§3
II proposito indicato rappresenta l'impegno attuale dell'Amministrazione e dunque un "obbligo di fare", talché, conclusa la fase consultiva e di pianificazione, si deve ora entrare nella fase operativa.

A tale riguardo si è ritenuto utile sintetizzare (nelle tabelle allegate) gli interventi più significativi che, regione per regione, devono essere attuati per dare concreta attuazione alle proposte condivise.

I Sigg. Provveditori, nell'ambito delle loro competenze, porranno la massima cura nella realizzazione del Progetto Regionale (da definirsi, con più aderente terminologia, "Programma Territoriale Unitario") che avverrà secondo le seguenti cadenze temporali:

  1. 1) emanazione di linee guida dirette a specificare le tipologie di istituti previste in ogni Regione (o nel territorio del Provveditorato, se più ampio di una Regione) con l'indicazione degli obiettivi da raggiungere;
  2. 2) predisposizione da parte degli istituti e uffici del "Progetto d'Istituto" (cfr. Circolare n°24103 del 20 gennaio 2011) nel quale verranno fatte confluire tutte le ipotesi ideative, realisticamente realizzabili, elaborate dalle singole aree;
  3. 3) invio dei Progetti al Provveditorato per l'approvazione e, trasfusi nel "Programma Territoriale Unitario", per il passaggio alla concreta realizzazione;
  4. 4) il P.T.U. sarà, infine, comunicato, oltre che nella sua interezza a tutti gli istituti e agli uffici regionali, al Dipartimento per consentire all'organo centrale di esercitare la funzione di coordinamento e monitoraggio delle diverse realtà regionali.

§4
Si ritiene necessario rammentare:

4.1. - tutti i nuovi reparti e le sezioni ristrutturate vanno aperti secondo le tempistiche indicate, salvo gravi problematiche di natura strutturale, che andranno in ogni caso verificate e specificamente attestate dai Sigg. Provveditori.

Costoro in ogni caso dovranno farsi parte attiva per curare la risoluzione nel più breve tempo possibile di ogni inconveniente che ritardi il pieno utilizzo delle strutture.

4.2. - L'adozione in taluni istituti, o sezioni di esso, del ed. "regime aperto", non può significare che nelle rimanenti strutture, in particolar modo in quelle a Media Sicurezza, si possa ammettere, all'inverso, un "regime chiuso", intendendo, con questo, una contrazione degli spazi e dei momenti di socialità della popolazione detenuta.

4.3. - II trattamento nelle sue diverse accezioni va rafforzato in tutti gli istituti sviluppando una diversa, e più ampia, articolazione e utilizzazione degli spazi ove concentrare le attività indicate dall'art. 16 reg.to esecuzione 230/2000 (o anche i servizi quali i locali mensa ex art.13 e. 3 stesso regolamento) di modo che i detenuti vi possano trascorrere una parte via via maggiore della giornata così da agevolare non solo l'intervento delle professionalità dell'area pedagogica e della società esterna, ma anche il controllo da parte della polizia penitenziaria.

4.4. - L'asserita carenza di personale, che ove riconosciuta valutando la tipologia dell'istituto e la forza presente si cercherà di limitare con le future assegnazioni, non può essere considerata motivo per procrastinare l'apertura dei reparti o per limitare le attività trattamentali.

4.5. - Tutto deve avvenire senza alcun pregiudizio dei diritti del personale in ciò valendo, come cogente, la disposizione impartita nella circolare del 30 maggio 2012 (nella quale viene sottolineata la compartecipazione di questo Dipartimento, in tutte le sue articolazioni e livelli, quanto alle responsabilità in ordine al trattamento, alla sicurezza e alla tutela delle persone) ove si stabilisce che i posti di servizio, stabiliti in relazione al personale effettivamente a disposizione e previa decurtazione della percentuale di assenze per la fruizione di congedi e riposi equamente ripartiti, dovranno essere strategicamente individuati sulla base della tipologia prevista per l'istituto e degli obiettivi prefissati. Si conferma inoltre che la organizzazione della sorveglianza in senso dinamico rappresenta il modello di base della attuazione della vigilanza interna, modello al quale occorre fare riferimento in special modo negli "istituti a custodia attenuata" (art 115, e. 3, dpr 230/2000).

4.6. - La realizzazione del progetto va accompagnata da incontri con le organizzazioni sindacali - sia a livello regionale che locale - non limitato agli obblighi normativi riferiti all'accordo quadro circa l'organizzazione del lavoro, fermo restando che la responsabilità della sicurezza è affidata all'Autorità Dirigente l'istituto ai sensi dell'art 2, comma 1, dpr 230/2000;

4.7. - L'operazione di rinnovamento sarà affiancata - oltreché in riunioni illustrative tra i responsabili del progetto a livello dipartimentale e i provveditori regionali, i direttori di istituto e uffici del distretto e i loro responsabili d'area - anche da un'attività formativa volta a meglio definire alcuni processi topici del cambiamento quali, fra tutti, le modalità di svolgimento della sorveglianza dinamica. Sul tema l'Isspe ha già svolto diverse edizioni formative dedicate a tutti i comandanti di reparto nonché ai funzionari in prova del 3A corso di formazione. Entro il mese di febbraio prossimo, inoltre, l'Isppe sarà in grado di produrre un articolato documento che potrà essere diffuso sull'intero territorio quale "linee guida" per la realizzazione, in presenza delle condizioni idonee, di nuovi modelli di operatività dell'area della sicurezza.

Quello stesso documento potrà essere diffuso sul territorio anche al restante personale attraverso le procedure della formazione decentrata. Sarà inoltre utilizzato per realizzare una formazione di aggiornamento per i direttori degli istituti.

Confido come sempre nella sperimentata collaborazione delle SS.LL.

Roma, 29 gennaio 2013

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Giovanni Tamburino

nota 1 - Circolare n° 0206745 30 maggio 2012

nota 2 - DIRETTIVA ANNUALE DEL MINISTRO PER L'ANNO 2013 Priorità politiche per l'anno 2013. Incombenze affidate all'Amministrazione Penitenziaria

13. Miglioramento delle condizioni detentive negli istituti penitenziari per adulti e minorenni, da conseguirsi anche attraverso il completamento del piano straordinario di edilizia penitenziaria e degli altri necessari interventi infrastnitturali;
14. Potenziamento e diffusione delle attività trattamentali e di osservazione; diffusione capillare delle attività di istruzione, di formazione professionale e dì avviamento al lavoro all'interno degli istituti penitenziari, da conseguirsi ricercando ogni forma di collaborazione con le altre istituzioni statali e con gli enti locali;
15. Individuazione di nuovi e più moderni modelli organizzativi per la differenziazione dei diversi circuiti detentivi-
16. Nuova organizzazione nella gestione dell'esecuzione penale esterna;

 

 

ALLEGATO A - Descrizione dei circuiti con la indicazione della destinazione di ogni istituto
Regione Istituto Destinazione Sfolla su competenza riceve da competenza note tempi
ABRUZZO e MOLISE la C.C. Sulmona sarà dedicata interamente ad A.S. con conseguente soppressione della contigua C.L.; l’istituto di Vasto sarà destinato a C.L. con la previsione di una piccola sezione circondariale per gli arrestati; a Pescara è previsto: un reparto a regime aperto; una sezione femminile; un reparto di osservazione psichiatrica Sulmona Tutto AS Vasto
per gli internati
Dap Carinola, Napoli e Ariano: definitivi AS Dap DM conversione struttura in CR e chiusura C.L. Subordinati al DM
Vasto Casa lavoro e piccola sez. C.C. Residenti
in regione
Restanti,
sfollamento extra/regione
Prap/Dap Sulmona: internati Dap D M. istituzione C.L. con annessa sez. c.c.
investimenti economici sul lavoro
Subordinati al DM
Pescara C.C. e CR c.a.     Istituti regione e def.vi MS del Lazio Prap/Dap Ristrutturata sezione penale
128 posti
Attivabile
BASILICATA
presso gli istituti di Potenza e Matera saranno attivate sezioni a regime aperto
Matera CC e sez. reg.aperto   Prap     Apertura sezione attivabile
Potenza CC e sez. reg.aperto   Prap        
CALABRIA l’istituto di Catanzaro sarà destinato a casa di reclusione media sicurezza gli istituti di Reggio Calabria e Arghillà saranno destinati a C.C.: quella di Reggio Calabria prevalentemente a detenuti AS è prevista a Cosenza una sezione femminile media sicurezza saranno destinati a custodia attenuata gli istituti di Laureana di Borrello e Crotone l’istituto di Paola ospiterà una sezione a custodia attenuata verrà soppresso l’istituto di Lamezia Terme Catanzaro CR MS     Istituti intra ed extra regione Dap/Prap DM conversione
struttura in CR
Nuovo padiglione
300 posti
04/05 2013
Laureana di Borrello C.A.       Dap D.M. riapertura istituto 04/2013
Crotone C.A.         PCD istitutivo c.a.  
Paola MS e sez c.a.       Prap/DAP Sezione ristrutturata
50 posti
02/2013
Lamezia Ter. soppresso       DAP D.M. soppressione Subordinati al DM
CAMPANIA
la C.C. di Carinola viene destinata a C.R. per detenuti M.S., con la sperimentazione anche di un custodia attenuata a NA Poggioreale sarà implementata, sempre che dia esito positivo il sopralluogo della DGDT; a NA Secondigliano implementata l’AS e contestualmente ridotta la MS; soppressa la sez. protetti ad eccezione dei giudicabili; a S.M. Capua Vetere e ad Avellino, ferma restando l’alta sicurezza, sarà implementata la media sicurezza; l’istituto di Ariano Irpino viene adibito a sola media sicurezza Benevento, in una prospettiva futura, sarà istituto destinato solo a media sicurezza
Carinola M.S. Pogg.
(da verificare)
Secondigliano:
giudicabili AS
Sulmona:
definitivi AS
Dap Istituti campani: detenuti definitivi Dap/Prap nuovo padiglione
160 posti D.M.
istitutivo CR
06/2013
NA Secondigliano AS – MS - Protetti giudicabili S. M. Capua Vetere:
MS e Protetti
definitivi
Carinola: MS
Dap / Prap Carinola e Ariano: Giudicabili AS Dap ristrutturazione
100 posti
reparto verde
06/2013 Subordinato dismissione OPG
S.M. C.V. AS – MS – Protetti definitivi     Secondigliano: MS e protetti def.vi Prap nuovo padiglione
300 posti
04/05 2013
NA Pogg. AS – MS giudicabili Definitivi
Carinola e
Ariano Irpino
Prap Carinola e Ariano: AS giudicabili Dap sez. ristrutturata attivabile
Ariano Giudicabili e definitivi ms Pogg.
(da verificare) e
Secondigliano:
Giudicabili AS
Sulmona:
Def.vi AS
Dap Poggioreale e istituti regione: Def.vi Prap nuovo padiglione
160 posti
06/2013
Avellino AS - MS     Istituti regione: ms   nuovo padiglione
160 posti
funzionante
EMILIA ROMAGNA
saranno destinati a media sicurezza i nuovi padiglioni di Modena e di Piacenza: quest’ultimo istituto perde l’AS; viene, contestualmente, implementata la presenza di detenuti alta sicurezza a Parma
Modena Tutto MS Parma: AS Dap     nuovo padiglione
160 posti
02/2013
Piacenza Tutto MS         nuovo padiglione
160 posti
06/2013
LAZIO
è prevista la riduzione dell’AS a soli 50 posti detentivi a Rebibbia Nuovo Complesso è prevista la chiusura della sezione AS a Civitavecchia destinata a casa circondariale media sicurezza sono previste custodie attenuate a Rebibbia reclusione, Velletri, e Rieti
CC Rebibbia MS /AS ridotta a 50 posti/41 Bis AS ? Dap        
CR Rebibbia Def.vi MS     80 posti Prap Nuovo padiglione
80 posti
DM chiusura sez semiliberi
Attivabile Subordinati al DM
III Casa Icatt e semiliberi       Dap D.M. istituzione sez. semiliberi Subordinati al DM
Civit.cchia CC MS AS? Dap        
LIGURIA
Chiavari sarà destinata a casa di reclusione con regime aperto
Chiavari CR a regime aperto       Dap D.M. istitutivo CR  
LOMBARDIA
a Milano Opera viene ridotta l’alta sicurezza di un centinaio di posti e implementata la media sicurezza; saranno destinati a M.S. gli istituti di Pavia (dotata di polo psichiatrico), Monza e Vigevano (dove rimane l’AS femminile) l’istituto di Voghera viene adibito ad alta sicurezza con una piccola sezione media sicurezza
S. Vittore CC MS Istituti regione Prap     Ristrutturazione sez 1º  
Opera MS/ AS ridotta/41 bis Voghera e
Saluzzo
(subordine PD):
AS Pavia:
Protetti
Dap        
Monza MS Voghera:
AS residenti
definiti
Saluzzo
(subordine PD) e
Tolmezzo AS
non resid/definiti
      Ristrutturazione tetti reparti  
Pavia MS/protetti/Polo psichiatrico c.s. Dap Istituti regione: Protetti e psichiatrici Prap Nuovo reparto 300 posti 06/2013
Vigevano MS/AS femminile c.s. Dap        
Cremona MS     Istituti regione: MS Prap Nuovo reparto
200 posti
04/2013
Voghera AS/sez. MS     Pavia, Vigevano, Monza: AS def.ti res. Dap Nuovo reparto
200 posti
05/2013
Lodi MS       Prap Sez. ristrutturata
30 posti
attivabile
MARCHE
l’istituto di Fossombrone viene adibito ad AS, previa verifica dell’idoneità della struttura da parte della DGDT; saranno destinate a custodia attenuata gli istituti di Ancona Barcaglione e di Macerata Feltria da convertire in sezione distaccata della CC di Pesaro
Fossombrone AS         Verifica
idoneità da
parte della
DGDT
 
Macerata F. Custodia attenuata         D.M. istitutivo di
sez. distaccata
a c.a. della CC
Pesaro
 
PIEMONTE
presso l’istituto di Saluzzo viene implementata l’ alta sicurezza, previa verifica da parte della DGDT
Saluzzo MS – AS - protetti     Istituti lombardia: AS Dap Nuovo padiglione
200 posti
06/2013
Biella idem         Nuovo padiglione
200 posti
02/2013
Vercelli Ms- protetti         Sez. ristrutturata
20 posti
attiva
PUGLIA
saranno destinate a custodia attenuata gli istituti di Altamura e la sezione Italia di Trani; è prevista una sezione di reclusione presso l’istituto di Lecce
Altamura CR Custodia attenuata         D.M. istitutivo
CR a c.a.
 
Trani Sez. Italia c. a.         PCD istitutivo
sez. custodia
attenuata
 
SARDEGNA
saranno chiusi gli istituti di Iglesias e di Macomer; saranno destinate a CR ad alta sicurezza gli istituti di Tempio Pausania e Oristano (operazioni, queste, subordinate alla consegna dei nuovi penitenziari di Sassari e Cagliari); i nuovi istituti di Cagliari e Sassari saranno deputati ad ospitare la media sicurezza e i 41 bis sarà avviata una custodia a regime attenuato presso l’istituto di Alghero
Alghero Cr a regime aperto         PCD istitutivo
della custodia
attenuata
 
Iglesias soppresso         D.M.
soppressione
 
Macomer soppresso         D.M.
soppressione
 
SICILIA
chiuse le sezioni femminili presso gli istituti di Enna, Ragusa, Agrigento, Trapani e Palermo Pagliarelli istituito un polo femminile all’Istituto di Palermo Ucciardone a Palermo Pagliarelli implementata l’alta sicurezza giudicabili e destinato il nuovo padiglione a media sicurezza implementata l’AS anche a Siracusa qualora non dovesse essere spostati i minori da Catania Bicocca a Giarre il nuovo padiglione di Catania Bicocca destinato a media sicurezza prevista la soppressione degli istituti di Mistretta, Modica e Nicosia
Mistretta soppresso         D.M.
soppressione
 
Modica soppresso         D.M.
soppressione
 
Nicosia soppresso         D.M.
soppressione
 
Enna Maschile MS         Sezione ristrutturata
50 posti
attivabile
TOSCANA
l’istituto di Volterra sarà destinato solo a media sicurezza San Gimignano avrà una vocazione prettamente AS, salva la presenza di una sezione media sicurezza di un centinaio di posti a Pistoia vien soppressa la sezione collaboratori e spostata la semilibertà in edificio esterno all’istituto il nuovo padiglione di Livorno è destinato all’alta sicurezza ad Arezzo viene istituita la sezione collaboratori è prevista la soppressione degli istituti di Grosseto e Empoli: quest’ultimo, però, solo quando sarà disponibile Mont. Fiorentino è prevista anche la qualificazione di Gorgona come sezione staccata dell’istituto di Livorno è prevista la riduzione dei definitivi dal giudiziario di Firenze Sollicciano
Livorno MS /AS         Nuovo padiglione
100 posti
03/2013
Gorgona Custodia attenuata         D.M. istitutivo di
sez. distaccata
a c.a. della CC
Pesaro
 
TRIVENETO
l’istituto di Tolmezzo viene adibito ad alta sicurezza saranno previste forme di custodia attenuata presso gli istituti di Vicenza e Verona saranno chiuse le sezioni femminili presso gli istituti di Belluno e Rovigo è prevista la soppressione dell’istituto di Gorizia
Tolmezzo AS            
Vicenza MS e sez. c.a.            
Verona MS e sez. c.a.            
Gorizia soppresso         D.M.
soppressione
 
UMBRIA
il nuovo padiglione dell’istituto di Terni viene adibito a media sicurezza Orvieto sarà destinata a una custodia attenuata
Terni MS /41 bis/ AS2         Nuovo padiglione
200 posti
attivabile
Orvieto CR a regime aperto         PCD istitutivo
custodia attenuata
 

 

ALLEGATO B - Quadro definitivo circuiti regionali
Regione ISTITUTO TIPO TIPOLOGIA DETENUTI POSTI DETENUTE DONNE RECUPERO / AMPLIAMENTO
POSTI DETENTIVI
INCREMENTO POSTI
ABRUZZO CHIETI CC e sez. regime aperto MS NO    
L'AQUILA CC 41 BIS SI    
LANCIANO CC AS3, MS, Protetti E Zeta NO    
PESCARA CC; CR c.a.;polo psichiatrico MS SI Ristrutturata sezione penale 128 posti
SULMONA CR AS NO    
TERAMO CC AS3, MS, Protetti (trans - ripr.soc.) SI    
VASTO CL e sez. circondariale Internati e detenuti MS SI    
BASILICATA MATERA CC e sez. regime aperto MS NO    
MELFI CC AS3, MS NO    
POTENZA CC e sez. regime aperto MS, Protetti SI    
CALABRIA CASTROVILLARI R. SISCA CC MS, Protetti SI    
CATANZARO UGO CARIDI CR MS NO Nuovo padiglione (aprile/maggio 2013) 300 posti
COSENZA SERGIO COSMAI CC AS3, MS, SI    
CROTONE CC e sez. custodia attenuata MS NO Ristrutturazione sezione (giugno 2013) 100 posti
LAMEZIA TERME CC dismettere NO    
LAUREANA DI BORRELLO L. DAGA CR custodia attenuata MS NO    
LOCRI C.C. MS NO    
PALMI F. SALSONE C.C. AS3, MS NO    
PAOLA CC e sez. cust.attenuata MS NO Ristrutturata sezione (febbraio 2013) 50 posti
REGGIO DI CALABRIA G. PANZERA CC AS3, MS SI (AS3)    
ARGHILLA CR AS2, AS3, MS NO    
ROSSANO N.C. NO    
VIBO VALENTIA N.C. CC AS3,MS, Protetti NO    
CAMPANIA ARIANO IRPINO CC MS NO Nuovo padiglione (giugno 2013) 160 posti
ARIENZO CC MS NO    
AVELLINO BELLIZZI CC AS3, MS e Protetti SI Nuovo padiglione. funzionante 160 posti
AVERSA F. SAPORITO OPG internati NO    
BENEVENTO CC MS SI    
CARINOLA G.B. NOVELLI CR MS NO Nuovo padiglione (giugno 2013) 160 posti
EBOLI CR MS NO    
LAURO CC MS NO    
NAPOLI POGGIOREALE - G. SALVIA CC AS3, MS, Protetti NO    
NAPOLI SANT'EFRAMO (C/O C.C.SECONDIGLIANO REP.VERDE) OPG dismesso NO    
NAPOLI SECONDIGLIANO CC AS1, AS3, MS, collab, prot. giud. NO Ristrutturazione sezione (giugno 2013) 100 posti
POZZUOLI CCF MS SI    
SALA CONSILINA CC MS NO    
SALERNO CC AS3, MS SI    
SANT'ANGELO DEI LOMBARDI CR a custodia attenuata MS NO    
SANTA MARIA CAPUA VETERE N.C. CC AS3, MS, protetti definitivi SI Nuovo padiglione (aprile(maggio 2013) 300 posti
VALLO DELLA LUCANIA CC Protetti NO    
EMILIA ROMAGNA BOLOGNA CC AS3, MS, protetti SI    
CASTELFRANCO EMILIA CR custodia attenuata e CL Internati e MS NO    
FERRARA CC MS, Protetti, Collaboratori SI    
FORLI' CC MS, protetti SI    
MODENA CC MS, protetti SI Nuovo padiglione (febbraio 2013) 150 posti
MODENA SALICETA SAN GIULIANO CL Soppressa? NO    
PARMA CC MS, protetti NO    
PARMA CR AS1, AS3, MS, 41 BIS, Zeta, NO    
PIACENZA SAN LAZZARO CC MS, Protetti SI Nuovo padiglione (giugno 2013) 200 posti
RAVENNA CC MS NO    
REGGIO NELL'EMILIA CC MS, Protetti e Zeta SI (zeta)    
REGGIO NELL'EMILIA OPG internati NO    
RIMINI CC MS NO    
FRIULI V.GIULIA GORIZIA CC dismettere      
PORDENONE CC MS, ProtettiA NO    
TOLMEZZO CC AS3 NO    
TRIESTE CC MSA SI    
UDINE CC MSA SI    
LAZIO CASSINO CC MS, Protetti NO    
CIVITAVECCHIA G. PASSERINI CR custodia attenuata MS NO    
CIVITAVECCHIA N.C. CC MS SI    
FROSINONE G. PAGLIEI CC AS3, MS, Collaboratori, protetti NO Nuovo padiglione (luglio 2013) 200 posti
LATINA CC AS2, AS3, MS, Protetti SI    
PALIANO CR Collaboratori NO    
RIETI N.C. CC MS NO    
ROMA REBIBBIA 3ˆ CASA CC custodia attenuata MS NO    
ROMA REBIBBIA FEMMINILE CCF AS2, AS3, MS, Zeta SI    
ROMA REBIBBIA N.C. 1 CC AS3, 41 BIS, MS, collab, protetti NO    
ROMA REBIBBIA CR MS, Collaboratori NO Nuovo padiglione (può funzionare) 80 posti
ROMA REGINA COELI CC MS, protetti NO    
VELLETRI CC MS, Collaboratori, Protettii NO    
VITERBO N.C. CC AS3, 41 BIS, MS, protetti NO    
LIGURIA CHIAVARI CR custodia attenuata MS, protetti NO    
GENOVA MARASSI CC AS3, MS, Protetti NO    
GENOVA PONTEDECIMO CC MS, protetti SI    
IMPERIA CC MS NO    
LA SPEZIA CC MS. protetti SI    
SAN REMO N.C. CC MS, Collaboratori, Protetti NO    
SAVONA SANT'AGOSTINO CC MS NO    
LOMBARDIA BERGAMO CC MS, Protetti SI    
BOLLATE II C.R. CR MS, protetti SI    
BRESCIA CANTON MONBELLO CC MS, protetti NO    
BRESCIA VERZIANO CR MS, Collaboratori SI    
BUSTO ARSIZIO CC MS, Collaboratori NO    
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE OPG internati SI    
COMO CC MS, protetti SI    
CREMONA CC MS, protetti NO Nuovo padiglione (aprile2013) 200 posti
LECCO CC MS NO    
LODI CC MS NO Sezione ristrutturata 30 posti
MANTOVA CC MS, protetti SI    
MILANO SAN VITTORE CC MS, protetti SI    
MONZA CC MS, Collaboratori, protetti SI    
OPERA I C.R. CR AS1, AS3, 41BIS, MS, Coll. SI Nuovo padiglione (2014) 400 posti
PAVIA CC MS, Protetti NO Nuovo padiglione (giugno 2013) 300 posti
SONDRIO CC MS NO    
VARESE CC MS NO    
VIGEVANO CC AS3, MS, Protetti SI( AS3)    
VOGHERA N.C. CC AS1, AS3, MS NO Nuovo padiglione (maggio 2013) 200 posti
MARCHE ANCONA CC AS3, MS, protetti NO    
ANCONA BARCAGLIONE CR custodia attenuata MS NO    
ASCOLI PICENO CC 41BIS, MS, Protetti NO    
CAMERINO CC MS SI    
FERMO CR MS NO    
FOSSOMBRONE CR AS3 NO    
PESARO CC MS, Protetti SI    
MOLISE CAMPOBASSO CC MS, Collaboratori NO Ristrutturata sezione 30 posti
ISERNIA CC e polo psichiatrico MS NO    
LARINO CC AS3, MS, Zeta NO    
PIEMONTE ALBA G.MONTALTO CC MS, Protetti NO    
ALESSANDRIA CANTIELLO E GAETA CC MS SI    
ALESSANDRIA SAN MICHELE CR AS2, MS, collaboratori NO    
ASTI CC AS3, MS, Protetti NO    
BIELLA CC AS1, MS, Protetti NO Nuovo padiglione (febbraio 2013) 200 posti
CUNEO CC 41BIS, MS, protetti SI    
FOSSANO CR MS NO    
IVREA CC MS, Collaboratori, Protetti NO    
NOVARA CC 41BIS, MS SI    
SALUZZO RODOLFO MORANDI CR AS3, MS, protetti NO Nuovo padiglione (giugno 2013) 200 posti
TORINO LORUSSO E CUTUGNO CC AS3, MS, Coll, protetti SI    
VERBANIA CC MS, protetti NO    
VERCELLI CC MS, Collab, protetti SI Sezione ristrutturata: attiva 20 posti
PUGLIA ALTAMURA CR custodia attenuata MS, protetti NO    
BARI FRANCESCO RUCCI CC AS3, MS, Protetti SI    
BRINDISI CC AS3, MS, Protetti NO    
FOGGIA CC AS3, MS, Protetti SI    
LECCE N.C. CC AS3, MS, Protetti, Collaboratori SI    
LUCERA CC MS, protetti NO    
SAN SEVERO CC MS NO    
TARANTO CC AS3, MS, Protetti SI    
TRANI CC e sez. custodia attenuata AS1, AS3, MS, protetti NO    
TRANI CRF e sez. C.L. MS e internati SI    
TURI CR MS NO    
SARDEGNA ALGHERO CR a custodia attenuata MS NO    
ARBUS IS ARENAS CR MS NO    
CAGLIARI CC MS SI Nuovo istituto (Giugno 2013)  
IGLESIAS CC dismettere NO    
ISILI CR e colonia agricola MS, Internati NO    
LANUSEI SAN DANIELE CC MS, protetti NO    
LODE' MAMONE-LODE' CR MS NO    
MACOMER CC dismettere NO    
NUORO CC AS1, AS3, 41BIS, MS SI    
ORISTANO S. SORO CR AS NO    
SASSARI CC 41BIS, MS, protetti SI Nuovo istituto (marzo 2013)  
TEMPIO PAUSANIA P. PITTALIS CR AS NO    
SICILIA AGRIGENTO CC AS3, MS, protetti NO    
AUGUSTA CR a custodia attenuata AS3, MS, protetti NO    
BARCELLONA POZZO DI GOTTO OPG internati NO    
CALTAGIRONE CC MS, protetti NO    
CALTANISSETTA CC AS3, MS, Collaboratori NO    
CASTELVETRANO CC MS, protetti NO    
CATANIA BICOCCA CC AS3, MS, Collaboratori NO Nuovo padiglione (in fase di progettazione) 450 posti
CATANIA PIAZZA LANZA CC MS, protetti SI    
ENNA CC MS, protetti NO Sezione ristrutturata 50 posti
FAVIGNANA GIUSEPPE BARRACO CR e sez. CL MS, Internati NO    
GELA CC MS NO    
GIARRE CC MS NO    
MARSALA CC dismessa NO    
MESSINA CC AS3, MS, protetti SI    
MISTRETTA CC dismettere NO    
MODICA CC dismettere NO    
NICOSIA CC dismettere NO    
NOTO CR MS NO    
PALERMO PAGLIARELLI CC AS3, MS, Collaboratori, protetti NO Nuovo padiglione (aprile 2013) 300 posti
PALERMO UCCIARDONE CC MS, protetti SI    
PIAZZA ARMERINA CC MS NO    
RAGUSA CC MS, Protetti NO    
SAN CATALDO CR MS NO    
SCIACCA CC MS NO    
SIRACUSA CC AS3, MS, protetti NO    
TERMINI IMERESE CC MS, protetti NO    
TRAPANI CC AS3, MS, protetti NO    
TOSCANA AREZZO CC MS, Collaboratori SI    
EMPOLI CC MS SI    
FIRENZE MARIO GOZZINI CC MS NO    
FIRENZE SOLLICCIANO CC MS, Collaboratori, protetti SI    
GROSSETO CC dismettere NO    
LIVORNO CC AS1, AS3, MS SI Nuovo padiglione (marzo 2013) 100 posti
LIVORNO GORGONA Sez. distaccata CC Livorno MS NO    
LUCCA CC MS NO    
MASSA CR MS, Protetti NO    
MASSA MARITTIMA CC MS NO    
MONTELUPO FIORENTINO OPG Internati NO    
PISA CC MS SI    
PISTOIA CC MS NO    
PORTO AZZURRO CR MS NO    
PRATO CC AS3, MS, Collaboratori, protetti NO    
SAN GIMIGNANO CR AS3, MS NO    
SIENA CC MS NO    
VOLTERRA CR MS NO    
TRENTINO A.A.E BOLZANO CC MSE NO    
TRENTO SPINI DI GARDOLO CC MSE SI    
UMBRIA ORVIETO CR a custodia attenuata MS NO    
PERUGIA CAPANNE CC MS SI    
SPOLETO CR AS3, 41BIS, MS, protetti NO    
TERNI CC AS2, 41BIS, MS, Protetti SI Nuovo padiglione (può funzionare) 200 posti
VALLE D'AOSTA BRISSOGNE AOSTA CC MS, Collaboratori SI    
VENETO BELLUNO CC MS, protetti NO    
PADOVA CC MS NO    
PADOVA N.C. CR AS1, AS3, MS, prot., collaboratori NO    
ROVIGO CC MS NO    
TREVISO CC MS NO    
VENEZIA GIUDECCA SAT CC MS NO    
VENEZIA GIUDECCA CRF e sez. casa lavoro MS, Internati SI    
VENEZIA SANTA MARIA MAGGIORE CC MS NO    
VERONA MONTORIO CC e sez. custodia attenuata MS, protetti NO    
VICENZA CC e sez. custodia attenuata MS, Collaboratori NO