Decreto 9 dicembre 2022 - Individuazione presso il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria degli uffici di livello dirigenziale non generale e definizione dei relativi compiti nella Direzione generale del personale e nella Direzione generale per la gestione dei beni, dei servizi e degli interventi in materia di edilizia penitenziaria previste all’articolo 6 del d.p.c.m. 84/2015

9 dicembre 2022

IL MINISTRO  della GIUSTIZIA
 

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri” e, in particolare, l’articolo 17, comma 4-bis, lettera e), che prevede l’adozione di decreti ministeriali di natura non regolamentare per la definizione dei compiti delle unità dirigenziali nell’ambito degli uffici dirigenziali generali;

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante “Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’articolo 11 della L. 15 marzo 1997, n. 59” e, in particolare, l’articolo 4, commi 4 e 4-bis, che stabilisce che all’individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale di ciascun Ministero e alla definizione dei relativi compiti, nonché alla distribuzione dei predetti uffici tra le strutture di livello dirigenziale generale, si provvede con decreto ministeriale di natura non regolamentare e che tale disposizione si applica anche in deroga alla eventuale distribuzione degli uffici di livello dirigenziale non generale stabilita nel regolamento di organizzazione del singolo Ministero;

VISTO l’art. 35, comma 4, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, che istituisce, con decorrenza non anteriore al 1° marzo 2022, un’apposita struttura di livello dirigenziale generale per la gestione dei beni, dei servizi e degli interventi in materia di edilizia penitenziaria per il compiuto svolgimento delle specifiche attribuzioni demandate all’amministrazione penitenziaria e per il potenziamento dei relativi servizi istituzionali;

VISTO l’art. 35, comma 5, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, il quale stabilisce che, a decorrere dalla data di entrata in vigore della norma e fino al 30 giugno 2022, il regolamento di organizzazione del Ministero della Giustizia è adottato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della Giustizia, di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2002, n. 254, recante “Regolamento concernente le gestioni dei consegnatari e dei cassieri delle amministrazioni dello Stato”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84 recante “Regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia e riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 99 recante “Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero della giustizia, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 100 recante “Regolamento concernente organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della giustizia, nonché dell'organismo indipendente di valutazione della performance”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2020, n. 175 contenente “Modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2015, n. 84, in materia di articolazioni decentrate dell'organizzazione giudiziaria”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 aprile 2022, n. 54 contenente “Modifiche al regolamento di riorganizzazione del ministero della giustizia di cui al decreto del presidente del consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84 e al regolamento concernente l’organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del ministro della giustizia, nonché dell’organismo indipendente di valutazione di cui al decreto del presidente del consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 100”;

VISTO il decreto del Ministro della giustizia 14 dicembre 2015, recante le “misure necessarie al coordinamento informativo ed operativo tra la Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie e altre articolazioni del Ministero della giustizia e per l’individuazione delle misure di raccordo con le competenze di altri dipartimenti, nonché concernente l’individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale e la definizione dei relativi compiti ai sensi dell’art. 16 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84”;

VISTO il decreto del Ministro della giustizia 2 marzo 2016, concernente “l’individuazione presso il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria degli uffici di livello dirigenziale non generale, la definizione dei relativi compiti e l’organizzazione e delle articolazioni dirigenziali territoriali ai sensi dell’articolo 16, commi 1 e 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, nonché l’individuazione dei posti di funzione da conferire nell’ambito degli uffici centrali e periferici dell’amministrazione penitenziaria ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 15 febbraio 2006, n. 63”;

VISTO il decreto del Ministro della giustizia 22 settembre 2016, concernente “l’individuazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 15 febbraio 2006, n. 63, dei posti di funzione che possono essere conferiti ai dirigenti penitenziari e ai dirigenti con incarico superiore nell’ambito degli uffici centrali e degli uffici territoriali dell’amministrazione penitenziaria e la definizione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del predetto decreto legislativo, della diversa rilevanza dei medesimi uffici di livello dirigenziale non generale”;

VISTO il decreto del Ministro della giustizia 28 luglio 2017, recante “Misure per la riorganizzazione delle strutture e delle funzioni del Servizio per l’approvvigionamento e la distribuzione dell’armamento e del vestiario per il Corpo di polizia penitenziaria (S.A.D.A.V.)”;

VISTO il decreto del Ministro della giustizia 22 marzo 2018, recante “Modifiche ai decreti 2 marzo 2016 e 22 settembre 2016 per l’individuazione, nell’ambito della Direzione generale del personale e delle risorse del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, dell’ufficio disciplina”;

VISTO il decreto del Ministro della giustizia 23 aprile 2020, recante “Misure necessarie al coordinamento informativo ed operativo tra la Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati del Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi e altre articolazioni del Ministero della giustizia, nonché individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale e definizione dei relativi compiti ai sensi dell’articolo 16, commi 1 e 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84 e dell’articolo 6, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 99”;

RITENUTO necessario procedere all’individuazione, nell’ambito della neo-istituita Direzione Generale per la gestione dei beni, dei servizi e degli interventi in materia di edilizia penitenziaria e della ridenominata Direzione Generale del personale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, degli uffici di livello dirigenziale non generale e definizione dei relativi compiti, con rimodulazione, per mere esigenze di coordinamento strettamente derivanti dalla complessiva riorganizzazione disposta con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 aprile 2022, n. 54 dei servizi e delle competenze di altri uffici dirigenziali non generali individuati dal decreto del Ministro della giustizia 2 marzo 2016 e successive modifiche e integrazioni;

CONSIDERATO che l’individuazione di nuovi uffici presso l’amministrazione centrale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria va effettuata nel rispetto della dotazione organica dei dirigenti non generali dell’amministrazione penitenziaria di cui alla tabella E del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84;

SENTITE le organizzazioni sindacali di settore,

DECRETA

Art. 1
(Modifiche al decreto del Ministro della giustizia 2 marzo 2016)

  1. Al decreto del Ministro della Giustizia 2 marzo 2016, sono apportate le seguenti modificazioni:
    1. L’articolo 5 è sostituito dal seguente: « 5 (Direzione generale del personale). - 1. La Direzione generale del personale è articolata nei seguenti uffici di livello dirigenziale non generale, con i compiti per ciascuno di seguito indicati, svolti nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di contabilità pubblica e di controllo della spesa, in coerenza con le determinazioni dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e in osservanza di quanto previsto dal Regolamento e dal presente decreto:
      1. Ufficio I - Affari generali: coordinamento, pianificazione e atti di indirizzo nelle materie attribuite alla Direzione generale; organizzazione degli archivi della Direzione generale; predisposizione di dati e informazioni per le risposte a interrogazioni parlamentari; analisi dei processi e di valorizzazione delle risorse umane; protocollo ed assegnazione della corrispondenza;
      2. Ufficio II - Corpo di polizia penitenziaria: gestione del rapporto di servizio e di lavoro del personale del Corpo e del ruolo ad esaurimento degli ufficiali del Corpo degli agenti di custodia;
      3. Ufficio III - Personale dirigenziale, amministrativo e non di ruolo: gestione del rapporto di servizio e di lavoro del personale dirigenziale, del comparto funzioni centrali e dei cappellani penitenziari;
      4. Ufficio IV - Relazioni sindacali: assistenza al Direttore generale per le attività di cui all’articolo 4, comma 3; amministrazione delle prerogative sindacali; elaborazione degli schemi negoziali, relazioni con il Dipartimento della funzione pubblica e con i comitati interforze;
      5. Ufficio V - Trattamento economico e previdenziale: analisi del fabbisogno economico e predisposizione del conto annuale; gestione del trattamento economico del personale; gestione del trattamento previdenziale, di fine rapporto e di fine servizio, nonché dei procedimenti sanitari collegati al servizio del personale;
      6. Ufficio VI - Concorsi: concorsi pubblici e interni; assunzioni;
      7. Ufficio VII – Disciplina: cura i procedimenti disciplinari di competenza dell’amministrazione centrale, opera il monitoraggio dei procedimenti penali ed adotta i provvedimenti cautelari di sospensione dal servizio ad essi connessi a carico del personale dell’Amministrazione;
      8. Ufficio VIII - Traduzioni e piantonamenti: svolgimento delle attività di coordinamento, impulso e controllo delle traduzioni e dei piantonamenti sul territorio nazionale, ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Ministro della giustizia 8 febbraio 2012.»;
    2. dopo l'articolo 5, è inserito il seguente: « 5-bis. – (Direzione generale per la gestione dei beni, dei servizi e degli interventi in materia di edilizia penitenziaria). 1. La Direzione generale per la gestione dei beni, dei servizi e degli interventi in materia di edilizia penitenziaria è articolata nei seguenti uffici di livello dirigenziale non generale, con i compiti di seguito indicati, svolti nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di contabilità pubblica e di controllo della spesa, in coerenza con le determinazioni dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e in osservanza di quanto previsto dal Regolamento e dal presente decreto:
      1. Ufficio I - Gestione dei beni mobili e strumentali: ricognizione ed analisi del fabbisogno dell’Amministrazione; programmazione acquisti; programmazione, approvvigionamento, gestione e manutenzione dei beni strumentali nonché gestione dei mezzi di trasporto; coordinamento della gestione del materiale di armamento, vestiario ed equipaggiamento del Corpo; servizio informatico penitenziario con funzioni di raccordo tra le articolazioni del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e la Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati, nonché di promozione dei fabbisogni informatici, di proposta e supporto alle attività di programmazione, progettazione, sviluppo, gestione, accesso e disponibilità dei sistemi informativi automatizzati, di telecomunicazione e fonia del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria;
      2. Ufficio II - Gare e contratti: procedure per l’acquisizione di forniture di beni e di servizi nonché di affidamento per l’edilizia penitenziaria e residenziale di servizio;
      3. Ufficio III - Coordinamento tecnico e gestione dei beni immobili: pianificazione, conservazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’Amministrazione, in raccordo con la Direzione generale dei detenuti e del trattamento; gestione dell’edilizia residenziale dell’Amministrazione, salvo delega del direttore generale in favore dei provveditorati interessati.
  2. Nell’ambito della Direzione generale operano:
    1. il Servizio per l’approvvigionamento e la distribuzione dell’armamento e del vestiario per il Corpo di polizia penitenziaria (S.A.D.A.V.), la cui struttura, funzioni e gestione contabile restano regolate dal decreto del Ministro della giustizia 28 luglio 2017, recante Misure per la riorganizzazione delle strutture e delle funzioni del Servizio per l’approvvigionamento e la distribuzione dell’armamento e del vestiario per il Corpo di polizia penitenziaria (S.A.D.A.V.) custodia e distribuzione del materiale di armamento, vestiario ed equipaggiamento del Corpo di polizia penitenziaria.»;
    2. il Dirigente responsabile degli acquisti di beni e servizi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2002, n. 254, con competenze di rilevazione dei fabbisogni, pianificazione delle spese, programmazione e gestione delle procedure di acquisto dei beni e dei servizi necessari al funzionamento dell’amministrazione centrale, fatte salve le competenze specificamente demandate ad altre articolazioni dipartimentali; gestione dei relativi contratti e delle risorse finanziarie assegnate; gestione dei consegnatari, dei cassieri e dei custodi della sede centrale.»;
       
    3. La tabella A1 è sostituita da quella di cui all’allegato I che costituisce parte integrante del presente decreto.

ART. 2
(Disposizioni di coordinamento)

  1. La tabella A allegata al decreto del Ministro della giustizia 22 settembre 2016, concernente l'individuazione, ai sensi dell'articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 15 febbraio 2006, n. 63, dei posti di funzione che possono essere conferiti ai dirigenti penitenziari nell’ambito degli Uffici centrali e degli uffici territoriali dell’Amministrazione penitenziaria e la definizione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del predetto decreto legislativo, della diversa rilevanza dei medesimi uffici di livello dirigenziale non generale, è sostituita da quella di cui all’allegato II che costituisce parte integrante del presente decreto.
  2. La tabella A allegata al decreto del Ministro della giustizia 22 settembre 2016, concernente l'individuazione, ai sensi dell'articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e dell'articolo 54 del CCNL sottoscritto il 21 aprile 2006, dell'articolazione in fasce degli incarichi dirigenziali di Area 1 dell'amministrazione penitenziaria, è sostituita da quella di cui all’allegato III che costituisce parte integrante del presente decreto.

Il presente decreto è trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia.

Roma, 9 dicembre 2022

Il Ministro