Decreto 23 aprile 2020 - Misure necessarie al coordinamento informativo ed operativo tra la Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati del Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi e altre articolazioni del Ministero della giustizia, nonché individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale e definizione dei relativi compiti ai sensi dell’articolo 16, c1 e c2, del d.p.c.m.84/2015, n. 84 e dell’articolo 6 c2 del d.p.c.m. 99/2019

23 aprile 2020

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

 

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2015, n. 84 recante “Regolamento di riorganizzazione delle dotazioni organiche”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 giugno 2019, n. 99, recante “Regolamento concernente l’organizzazione del Ministero della giustizia, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84”;

VISTO l’articolo 5, comma 2, lettera e), del predetto regolamento, che definisce le competenze della Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati;

VISTO l’articolo 16, comma 2, secondo periodo, che prevede l’adozione di uno o più decreti con cui il Ministro della giustizia provvede alla adozione delle misure necessarie al coordinamento informativo ed operativo tra le articolazioni del Ministero della giustizia interessate dalla riorganizzazione;

VISTO l’articolo 16, comma 2, terzo periodo, dello stesso regolamento, che prevede l’adozione di uno o più decreti con cui il Ministro della giustizia provvede alla razionalizzazione e all’informatizzazione delle strutture degli uffici dell’Amministrazione giudiziaria, del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, nonché dell’Amministrazione degli archivi notarili; 

VISTO l’articolo 16, comma 2, quarto periodo, che prevede l’adozione  di uno o più decreti con cui il Ministro della giustizia provvede alla razionalizzazione e all’informatizzazione delle strutture degli uffici del dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;

VISTO l’articolo 6, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 99, che prevede l’adozione di uno o più decreti con cui il Ministro della giustizia provvede all’adeguamento delle competenze delle direzioni generali del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi;

VISTO il decreto del Ministro della giustizia 19 gennaio 2016, recante misure necessarie al coordinamento informativo ed operativo tra la Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati del Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi e altre articolazioni del Ministero della giustizia, nonché dirigenziale non generale e la definizione dei relativi compiti ai sensi dell’art. 16, comma 1 e comma 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84;

RITENUTA la necessità di procedere all'adeguamento dell'organizzazione della Direzione generale in relazione alle competenze ad essa attribuite dal regolamento, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 99, e conseguentemente di provvedere alla regolazione dei rapporti con le altre articolazioni del Ministero della giustizia;

RITENUTA l'opportunità di regolare le modalità per l'assegnazione del contingente di personale necessario allo svolgimento delle funzioni eserciate dalla Direzione generale; 

SENTITE le organizzazioni sindacali di settore;

Decreta:

Art. 1
(Definizioni)

  1. «regolamento», il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84 e siccessive modificazioni;
  2. «Ministro», il Ministro della giustizia;
  3. «Ministero», il Ministero della giustizia;
  4. «Conferenza dei capi dipartimento», l’organismo istituito ai sensi dell’articolo 3, comma 6, del regolamento;
  5. «Direzione generale», la Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi;
  6. «Responsabile per la transizione digitale», il soggetto di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82;
  7. «C.I.S.I.A.», gli uffici di coordinamento interdistrettuale per i Sistemi informativi automatizzati;
  8. «presidi», le articolazioni territoriali degli Uffici della Direzione generale  e dei  C.I.S.I.A.

Art. 2
(Oggetto)

 

  1. il presente decreto definisce le misure organizzative funzionali all'attività di programmazione della Direzione generale e adotta le misure necessarie al coordinamento informativo ed operativo con le altre articolazioni dle ministero, per l'efficiente esercizio dei compiti della Direzione generale in materia di sistemi informativi automatizzati.
  2. il presente decreto definisce altresì le misure necessarie al coordinamento informativo ed operativo con gli uffici di diretta collaborazione del Ministro, con i dipartimenti e con l’amministrazione degli archivi notarili.
  3. Sono altresì individuati gli uffici di livello dirigenziale non generale della stessa Direzione generale e sono stabiliti i compiti dei medesimi uffici 

Art. 3
(Determinazione dei fabbisogni)

  1. La Direzione generale programma l’esercizio delle competenze attribuite dall’articolo 5, comma 2, lettera e), del regolamento, determinando il fabbisogno generale di beni e servizi relativi alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione occorrenti per l’esecuzione del piano triennale per l’informatica.
  2. La Direzione generale provvede in particolare alla pianificazione e al coordinamento degli acquisti di soluzioni e sistemi informatici, telematici e di telecomunicazione al fine di garantirne la compatibilità con gli obiettivi di attuazione dell'agenda digitale e in particolare con quelli stabiliti nel piano triennale per l’informatica.
  3. La Direzione generale trasmette alla Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi la programmazione dei fabbisogni determinati ai sensi del presente articolo.

Art. 4
(Misure operative e di coordinamento in materia di sistemi informativi automatizzati)

  1. La Direzione generale, sulla base della determinazione dei fabbisogni di cui all’articolo 3, in coerenza con le misure di programmazione, indirizzo e controllo della Conferenza dei Capi dipartimento, esercita la competenza assegnata dall’articolo 5, comma 2, lettera e), del regolamento mediante lo svolgimento delle seguenti attività;
    1. adempimento, nell’ambito delle competenze dell’amministrazione della giustizia, dei compiti di cui all’art. 17 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82;
    2. sviluppo e promozione delle risorse umane in relazione all’evoluzione dei sistemi informatici e telematici; 
    3. predisposizione e gestione del piano per la sicurezza informatica dell’amministrazione della giustizia relativo alla formazione, alla gestione, alla trasmissione, all’interscambio, all’accesso ed alla conservazione dei documenti informatici, ai sensi del codice in materia di protezione dei dati personali di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
    4. pareri e proposte aventi ad oggetto atti normativi nel settore di competenza, in collaborazione con l'Ufficio legislativo del Ministero.
  2. La Direzione generale cura in via esclusiva le procedure di acquisizione, ai sensi del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, di servizi e forniture concernenti soluzioni e sistemi informatici, telematici e di telecomunicazione; cura altresì le procedure di acquisizione di lavori, servizi e forniture relativi all’impiantistica delle sale server.
  3. La Direzione generale, d’intesa con la Direzione generale per il coordinamento delle politiche di coesione di cui all’articolo 16, comma 12, del regolamento, cura le procedure di acquisizione di servizi e forniture concernenti soluzioni e sistemi informatici, telematici e di telecomunicazione relativi alle quote di risorse inerenti gli interventi cofinanziati dall'Unione europea e agli interventi complementari alla programmazione comunitaria che transitano sui pertinenti capitoli dell’amministrazione della giustizia di cui al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 30 maggio 2014.
  4. La Direzione generale cura la programmazione, la progettazione, lo sviluppo, la gestione ed il monitoraggio delle soluzioni e dei sistemi informatici, telematici e di telecomunicazione degli uffici di diretta collaborazione del ministro, d'intesa con i capi dei relativi uffici. 
  5. La Direzione generale cura la programmazione, la progettazione, lo sviluppo, la gestione ed il monitoraggio delle soluzioni e dei sistemi informatici, telematici e di telecomunicazione del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, del dipartimento per gli affari di giustizia e dell'amministrazione degli archivi notarili.
  6. La Direzione generale cura, in raccordo con le competenti direzioni generali, la programmazione, la progettazione, lo sviluppo, la gestione ed il monitoraggio delle soluzioni e dei sistemi informatici, telematici e di telecomunicazione del Dipartimento della giustizia minorile e di comunità
  7. La Direzione generale cura, in raccordo con le competenti direzioni generali, la programmazione, la progettazione, lo sviluppo, la gestione ed il monitoraggio delle soluzioni e dei sistemi informatici, telematici e di telecomunicazione del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.

Art. 5
(Individuazione degli uffici e compiti a livello centrale)

La Direzione generale è articolata nei seguenti uffici dirigenziali non generali con i compiti per ciascuno di seguito indicati:

  1. Ufficio per la governance economico- finanziaria organizzativa e l’amministrazione aperta: programmazione, gestione, verifica, controllo e analisi consuntiva delle risorse finanziarie allocate sui capitoli gestiti dalla Direzione generale; organizzazione, qualificazione e gestione delle risorse umane; project management office; accessibilità, trasparenza e prevenzione della corruzione 
  2. Ufficio per la giurisdizione digitale territoriale civile e penale: progettazione e sviluppo dei sistemi informativi e dei servizi digitali per la giurisdizione civile di merito e penale di merito, che utilizzano le basi di dati giudiziarie; progetti di collaborazione internazionale per la giustizia digitale di merito;
  3. Ufficio per la giurisdizione digitale nazionale civile e penale: progettazione e sviluppo dei sistemi informativi e dei servizi digitale per la giurisdizione civile e penale di legittimità, del tribunale superiore delle acque pubbliche e della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, che utilizzano le basi di dati giudiziarie, e del sistema del casellario giudiziale; progetti di collaborazione internazionale per la giustizia digitale di legittimità e delle giurisdizioni nazionali; 
  4. Ufficio per i servizi digitali dell'amministrazione penitenziaria e della giustizia minorile e di comunità: progettazione, sviluppo e monitoraggio delle soluzioni e dei sistemi informatici, telematici e di telecomunicazione per l’amministrazione penitenziaria e della giustizia minorile e di comunità
  5. Ufficio per l'amministrazione digitale: progettazione, sviluppo e monitoraggio delle soluzioni e dei sistemi informatici, telematici e di telecomunicazione dei servizi amministrativi degli uffici di diretta collaborazione del Ministro, dei Dipartimenti, dell’amministrazione degli archivi notarili, degli uffici giudiziari che utilizzano le basi di dati amministrative, definizione delle linee guida per i siti internet del Ministero e degli uffici giudiziari, gestione dei siti internet del Ministero, gestione del polo di conservazione documentale per gli uffici amministrativi e gli uffici giudiziari in via diretta o in affidamento a terzi.
  6. Ufficio per l'attuazione della trasformazione digitale: attuazione delle scelte strategiche di trasformazione digitale in soluzioni e sistemi informatici, telematici e di telecomunicazione della giustizia, in coerenza con le linee guida della Presidenza del Consiglio dei ministri; promozione dell'uso, nell'amministrazione della giustizia, dell’infrastruttura cloud, dell’open software e del riuso dei sistemi della pubblica amministrazione;
  7. Ufficio per il coordinamento delle sale server e la sicurezza informatica: coordinamento della gestione delle sale server nazionali; coordinamento dei presidi istituiti, come articolazioni dell’ufficio, con personale addetto, presso le sale server nazionali; gestione dei servizi agli immobili delle sale server coordinamento della sicurezza informatica relativamente ai dati, ai sistemi e alle infrastrutture;
  8. Ufficio per le reti, la connettività e l'interoperabilità: sviluppo, gestione e monitoraggio delle infrastrutture di rete, sviluppo e gestione dei servizi di interconnessione e di interoperabilità dei sistemi informativi, salvaguardia della sicurezza della rete;
  9. Ufficio per il procurement: procedure di acquisizione di servizi e forniture delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e di lavori, servizi e forniture relative all’impiantistica delle sale server; supporto ai Responsabili unici del procedimento e ai Direttori dei lavori e dell’esecuzione dei contratti; gestione delle procedure di liquidazione successive alla verifica di conformità.

Art. 6
(Individuazione degli uffici e compiti a livello territoriale)

  1. La Direzione generale è articolata nei seguenti uffici dirigenziali non generali di coordinamento interdistrettuale aventi il compito di assicurare la diffusione presso gli uffici del territorio delle soluzioni e dei sistemi informatici, telematici e di telecomunicazione, nonché di coordinare il personale tecnico-informatico dell’amministrazione e dei fornitori:
  1. C.I.S.I.A. di Milano con competenza sugli uffici ricompresi nel territorio dei distretti delle Corti d’appello di Brescia, Genova, Milano e Torino;
  2. C.I.S.I.A. di Bologna con competenza sugli uffici ricompresi nel territorio dei distretti delle Corti d’appello di Ancona, Bologna, Trento, Trieste, Venezia;
  3. C.I.S.I.A. di Roma con competenza sugli uffici ricompresi nel territorio dei distretti delle Corti d’appello di Campobasso, Firenze, L’Aquila, Perugia, Roma;
  4. C.I.S.I.A. di Napoli con competenza sugli uffici ricompresi nel territorio dei distretti delle Corti d’appello di Bari, Catanzaro, Lecce, Napoli, Potenza, Reggio Calabria e Salerno;
  5. C.I.S.I.A. di Palermo con competenza sugli uffici ricompresi nel territorio dei distretti delle Corti d’appello di Cagliari, Caltanissetta, Catania, Messina e Palermo.
  1. Ciascuno degli uffici di cui al comma 1 è dotato di presidi ubicati presso i capoluoghi del distretto delle Corti di appello o delle Sezioni di Corte di appello che ricadono nella loro competenza territoriale. Ai presidi è destinato personale addetto.

Art. 7
(Personale)

1. La Direzione generale assicura il supporto alle altre articolazioni dell’amministrazione della giustizia secondo le linee di indirizzo e in coerenza con la programmazione, la progettazione, lo sviluppo e la gestione delle soluzioni e dei sistemi informatici, telematici e di telecomunicazione. 

2. La Direzione generale fornisce agli uffici ministeriali e agli uffici giudiziari le linee di indirizzo per l'impiego del personale informatico, appartenente ai ruoli dell’amministrazione giudiziaria, dell’amministrazione penitenziaria, dell’amministrazione della giustizia minorile e di comunità e dell'amministrazione degli archivi notarili, in coerenza con la programmazione, lo sviluppo e la gestione dei sistemi informatici, telematici e di telecomunicazione da essa determinati.

3. La Direzione generale invia periodicamente alle competenti direzioni generali i requisiti di formazione permanente del personale informatico e promuove la formazione e l’aggiornamento del personale dell’amministrazione all’uso delle soluzioni e dei sistemi digitali.

4. La Direzione generale può impiegare, per lo svolgimento dei compiti di cui all’articolo 4, commi 5, 6 e 7, oltre al personale ad essa assegnato, contingenti di personale dell’amministrazione penitenziaria, dell’amministrazione della giustizia minorile e di comunità e dell'amministrazione degli archivi notarili determinati d’intesa con i direttori generali interessati e secondo gli indirizzi di politica del personale della Conferenza dei capi dipartimento.

 

Il presente decreto è trasmesso agli organi competenti per il controllo contabile e pubblicato sul del Ministero della giustizia.

Roma, 23 aprile 2020

Il Ministro
Alfonso Bonafede 

Pubblicato nel B.U. del Ministero il 15 giugno 2020