PROGETTO - TRAGHETTARE IL CAMBIAMENTO OLTRE LA DIPENDENZA – 2023 - Ufficio distrettuale di esecuzione penale esterna - PESCARA - Scheda di sintesi
Pubblicazione del 17 marzo 2023
Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità
Ufficio DISTRETTUALE di Esecuzione Penale Esterna di Pescara
AVVISO PUBBLICO
per la manifestazione di interesse alla realizzazione del progetto
Traghettare il cambiamento oltre la dipendenza
“Obiettivo n. 1/A della programmazione interdistrettuale 2023-2025 Lazio-Abruzzo-Molise”
IL DIRIGENTE
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 230/2000, riguardante il regolamento recante norme sull’ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà che prevede:
- all’art. 1 che “il trattamento rieducativo…è diretto a promuovere un processo di modificazione delle condizioni e degli atteggiamenti personali, nonché delle relazioni familiari e sociali che sono di ostacolo ad una costruttiva partecipazione sociale”;
- all’art. 27 che la persona giunga ad una “riflessione sulle condotte anti giuridiche poste in essere, sulle motivazioni, e sulle conseguenze negative delle stesse per l’interessato medesimo e sulle possibili azioni di riparazione delle conseguenze del reato, incluso il risarcimento della persona offesa”;
- all’art. 68, che le direzioni di Istituti e degli Uffici di Esecuzione penale Esterna curino la partecipazione della comunità al reinserimento sociale dei condannati e le possibili forme di essa;
- all’art. 118 che gli operatori degli U.E.P.E. si adoperino a favorire “una sollecitazione ad una valutazione critica adeguata da parte della persona, degli atteggiamenti che sono stati alla base della condotta sanzionata, nella prospettiva di un reinserimento sociale”;
ATTESI i fabbisogni formativi e trattamentali dei soggetti in esecuzione penale esterna in carico all’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Teramo;
CONSIDERATO che l’U.E.P.E. contribuisce a realizzare percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale nei confronti di persone condannate, in detenzione o in misura alternativa, con attenzione, anche, alla dimensione della riparazione del danno conseguente alla commissione del reato;
TENUTO CONTO che lo svolgimento di attività a beneficio della collettività può costituire:
- una forma di riparazione che il condannato pone in essere verso la collettività, quale parte offesa del fatto criminoso;
- un’attività di indubbia valenza per il reo in quanto effetto e momento di un processo dinamico di reintegrazione sociale, considerato quale atto reso a rinsaldare il patto di cittadinanza;
VISTA la nota prot. n. 0011669 del 21.02.2023 con la quale la DGEPE comunica l’approvazione del progetto “Traghettare il cambiamento oltre la dipendenza”;
VERIFICATA la copertura finanziaria esistente sul capitolo 2135 per l’esercizio finanziario 2023;
VALUTATA la necessità di affidare l’incarico di conduzione delle attività previste dal progetto;
VISTO l’art. 1 della legge n. 120/2020 di conversione con modifiche del decreto legge “Semplificazioni” n. 76/2020 (Procedure per l’incentivazione degli investimenti pubblici durante il periodo emergenziale in relazione all’aggiudicazione dei contratti pubblici sotto soglia) e in particolare il co. 2, lett. a) relativo ai procedimenti di affidamento di importo inferiore a 139.000,00 euro avviati entro il 30.06.2023;
VISTO l’art. 51 del d.lgs. n. 50/2016 ai sensi del quale risulterebbe antieconomica e contraria ai principi di efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa una divisione in lotti delle procedure sia per quanto attiene alla fase di indizione sia con riferimento alla gestione organizzativa ed operativa delle attività progettuali;
ACCERTATA la possibilità di procedere all’affidamento diretto dell’incarico di realizzazione del progetto “traghettare il cambiamento oltre la dipendenza” per il triennio 2023-2025;
RENDE NOTO
il seguente avviso per la manifestazione di interesse alla selezione per l’affidamento dell’incarico di realizzazione del progetto
“Traghettare il cambiamento oltre la dipendenza”
inerente la realizzazione dell’obiettivo n. 1/A della programmazione interdistrettuale 2023-25 per il Lazio l’Abruzzo e il Molise
IMPORTO DELLE ATTIVITÀ OGGETTO DI QUESTO AVVISO: € 46.800,00
UFFICIO PROPONENTE: ULEPE Teramo
AMBITO D’INTERVENTO: Gli ambiti in cui il progetto intende intervenire sono molteplici e collegati fra di loro.
L’intervento è riferito principalmente all’ambito della prevenzione della recidiva attraverso l’affronto delle problematiche quali le tossicodipendenze, a cui il capitolo specifico 2135 si riferisce. In considerazione che la problematica specifica ha in sé diverse criticità e fragilità che non sono solo inerenti all’assunzione di sostanze, ma anche a dinamiche comportamentali quali la ludopatia, la dipendenza da comportamenti legati a piaceri compulsivi ed ossessivi che inducono a comportamenti recidivanti.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Far emergere la motivazione per affrontare i reali problemi che vi sono alla base, accrescendo la consapevolezza nella presa in carico di soggetti che stanno effettuando una misura alternativa per reati sia legati al patrimonio che agiti violenti verso altre persone e/o truffe informatiche e/o reati amministrativi con problematiche di dipendenza patologica.
ATTIVITÀ PROGETTUALI E METODOLOGIA D’INTERVENTO
Il percorso progettuale si svolgerà c/o gli uffici dell’Ulepe di Teramo, attraverso:
- Composizione di un’équipe multidisciplinare per l’individuazione delle situazioni da immettere nei percorsi;
- Coinvolgimento di tutto il personale che ha un’osservazione privilegiata rispetto alla scelta del target;
- Incontri singoli per l’approfondimento della motivazione;
- Incontri con contesti familiari e/o affettivi per l’individuazione delle risorse effettive alla motivazione al cambiamento;
- Organizzazione di gruppi tematici con confronto circolare tra operatori addetti utenza e rappresentanti di servizi esterni;
- Verifica e monitoraggio intermedio, finale e post-intervento.
Le metodologie saranno inerenti a – protagonismo attivo dell’utenza e non obbligatorietà.
Tecniche di accrescimento della consapevolezza attraverso incontri di gruppo, individuali e familiari
Educazione alla legalità.
DESTINATARI
Il progetto si rivolge a 25 utenti inviati dall’ULEPE di Teramo.
Il progetto si rivolge a detenuti domiciliari (anche stranieri) e loro famiglie, soggetti in affidamento in prova al Servizio Sociale con problematiche di dipendenza non solo da sostanze, soggetti in Messa alla Prova.
Minimo di 5 donne comprendenti coloro che fruiscono della detenzione domiciliare speciale ex art. 47 quinques per sostegno alla genitorialità.
TEMPI DI ATTUAZIONE
- durata: triennale;
- data di inizio e fine presunte: Aprile 2023 novembre 2025
- numero di ore di attività assicurate ai destinatari: 2.400 (800 per annualità) da dedicare all’utenza.
Considerato il respiro pluriennale le attività sono articolate in relazione agli anni di attuazione previsti.
Nella prima annualità verranno destinate le prime mensilità:
- alla costituzione dell’équipe multidisciplinare
- individuazioni della rete di collaborazione territoriale
- attivazione di accordi di cooperazione
- condivisione delle metodologie di verifica e monitoraggio e individuazione del target di utenza
- calendarizzazione delle attività
- prima verifica attività
Nella seconda annualità verranno:
- messe a sistema le attività;
- ampliato e turnover del target;
- verifica post per la prima annualità;
- continuo monitoraggio;
- realizzazione eventi territoriali
Nella terza annualità si procederà a:
- potenziamento di specifiche emerse in termini di bisogni dell’utenza;
- verifica finale e pubblicizzazione.
AMBITO TERRITORIALE
I territori coinvolti saranno quelli di competenza istituzionale dell’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Teramo (provincia di Teramo).
SOGGETTI AMMESSI
Possono partecipare i seguenti soggetti interessati a cooperare in sinergia con l’Amministrazione scrivente:
- Organismi non lucrativi di utilità sociale (onlus);
- Fondazioni ed altre tipologie di enti no-profit;
- Imprese sociali;
- Cooperative sociali;
e che abbiano i requisiti di seguito specificati:
- operino specificatamente nell’ambito dell’inclusione sociale;
- realizzino la loro attività nel Comune di Teramo;
- abbiano sede operativa nella Regione Abruzzo;
- al momento della partecipazione al bando siano costituite da almeno tre anni;
- assenza delle cause di esclusione previste dall’art. 80 del D. lgs 19/04/2017, n. 56;
Ai sensi del comma 5, dell’art. 36 del D. lgs. 56/2017 la verifica dei requisiti sarà effettuata sull’aggiudicatario.
In ottemperanza a quanto disposto dall’art. 13 del D. lgs. 30/06/2003 n. 196 codice in materia di protezione dei dati personali, i dati raccolti saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse alla manifestazione d’interesse.
PROPOSTA PROGETTUALE
Gli Organismi interessati dovranno formalizzare la propria manifestazione d’interesse mediante invio di:
- una dettagliata proposta di attuazione delle attività progettuali;
- una Relazione sottoscritta dal legale rappresentante, contenente una breve storia dell’Ente e tutte le altre indicazioni utili e necessarie per la valutazione della qualità della proposta (max 4 pagine f.to A4);
- lo statuto/atto costitutivo dell’ente;
- autocertificazione dell’ente relativa all’assenza delle cause di esclusione ex art. 80 d.lgs n. 50/2016;
- dichiarazione sostitutiva delle persone fisiche incaricate allo svolgimento delle attività del progetto, attestante il possesso dei seguenti requisiti:
- Godimento dei diritti civili;
- Non avere riportato condanne penali;
- Non essere destinatari di provvedimenti che riguardino l’applicazione di misure prevenzione o di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale;
- Non essere sottoposti a procedimenti penali;
- Sede delle attività/interventi;
- L’accettazione del piano finanziario previsto nel progetto approvato dalla DGEPE che prevede la seguente articolazione per ciascun anno del triennio 2023-2025:
Figure professionali richieste |
Numero totale di ore di attività assicurate |
Costo orario lordo medio |
Importo totale |
Sociologo, assistente sociale, psicologo, tutor e/o educatore professionale |
800 |
€ 19,50 |
€ 15.600,00 |
PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE
Le proposte progettuali dovranno essere inviate tramite pec al seguente indirizzo: prot.uepe.pescara@giustiziacert.it, entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul sito del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it) corredate dello Statuto dell’Organizzazione, del curriculum vitæ del Responsabile dell’Ente, del Referente del progetto e di tutte le altre risorse umane coinvolte nel medesimo.
VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
La commissione di valutazione istituita presso l’U.D.E.P.E. di Pescara e costituita dal Dirigente dell’Udepe di Pescara, o da un suo delegato, dal Responsabile dell’Area III - Contabilità e dal Responsabile dell’Area II – Misure e sanzioni di comunità, scaduto il termine di presentazione delle proposte, provvederà alla valutazione di quelle validamente pervenute nei termini indicati ed individuerà la migliore proposta in termini di rapporto qualità/prezzo sulla base dei seguenti elementi:
- Capacità organizzativa (composizione del gruppo di lavoro e dei mezzi tecnici impiegati);
- Completezza della proposta e rispondenza agli obiettivi proposti;
- Adeguatezza del livello qualitativo delle risorse umane coinvolte (in relazione ai titoli di studio e professionali posseduti e alle esperienze pregresse nel settore dell’esecuzione penale).
PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
Le proposte progettuali saranno valutate in base ai criteri di seguito indicati, con l’assegnazione di un punteggio che consentirà di definire una valutazione in presenza di almeno due proposte.
Parametro 1: valutazione di merito della proposta con particolare riferimento: alla sua valenza sociale (intesa quale adeguatezza ad intervenire nei confronti di situazioni di disagio, emarginazione e deprivazione che possono caratterizzare le condizioni di vita dei beneficiari), alla sua completezza e alla rispondenza agli obiettivi previsti.
La Commissione attribuirà un punteggio da 1 a 10 attraverso una valutazione di merito che avrà riguardo anche alle eventuali ore/azioni aggiuntive proposte oltre quelle previste nel progetto purché coerenti con gli obiettivi previsti, alla metodologia prescelta, al carattere innovativo della proposta progettuale e al numero di sedi previste in ambito provinciale per lo svolgimento delle attività.
Parametro 2: valutazione dell’esperienza delle persone fisiche incaricate dello svolgimento delle attività progettuali, in relazione all’oggetto delle attività previste nel progetto, con riferimento sia ai titoli culturali posseduti sia alle esperienze maturate nel settore dell’esecuzione penale;
- punti 10 ottima
- punti 6 buona
- punti 3 sufficiente
- punti 0 non sufficiente
Parametro 3: valutazione degli accordi di collaborazione con altri servizi territoriali con finalità coerenti con gli obiettivi del progetto, con riferimento alla qualità ed estensione delle collaborazioni stesse;
- punti 10 ottima
- punti 6 buona
- punti 3 sufficiente
- punti 0 non sufficiente
Conclusa la fase di valutazione, la commissione procederà alla formalizzazione della migliore proposta individuata ed eventualmente alla pubblicazione (non obbligatoria) dell’avviso sui risultati della procedura di affidamento secondo l’art. 36, co. 2 lett. a) del d.lgs n. 50/2016 come modificato dall’art. 1 co. 5-bis della l. n. 120/2020.
AGGIUDICAZIONE
Il presente avviso non vincola l’Amministrazione a procedere all’affidamento dell’incarico. Il Direttore Reggente potrà comunque procedere all’affidamento secondo la proposta della Commissione anche in presenza di una sola manifestazione di interesse ritenuta valida ai sensi del comma 2, lettera a) dell’art. 36 del D. lgs. 56/2017.
ESECUZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE NELLA PROPOSTA SELEZIONATA
L’esecuzione del progetto sarà contraddistinta da completa autonomia tecnica ed organizzativa dell’Ente affidatario che dovrà altresì garantire il rispetto di tutte le disposizioni normative anticovid-19 in vigore, nonché ogni copertura assicurativa agli operatori incaricati sia RC, sia infortuni sia in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
La realizzazione delle attività progettuali sarà monitorata dal Responsabile del progetto individuato da questa amministrazione procedente, che collaborerà con il referente del progetto individuato dall’Organismo affidatario. Il Responsabile del progetto avrà facoltà di stabilire le modalità di rilevazione dell’aderenza delle attività svolte rispetto alla proposta progettuale per il buon andamento del progetto nonché di richiedere alla Direzione, in qualsiasi momento, la sostituzione delle unità individuate se non idonee.
L’amministrazione si riserva di definire i criteri e le modalità di rilevazione delle ore di attività svolte anche fuori sede.
Il presente avviso assolve agli obblighi di pubblicità e trasparenza dettati dalle normative vigenti.
Pescara, 16.03.2023
Il Dirigente
dott.ssa Elena Paradiso