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Autorità centrali convenzionali: Analisi delle istanze pervenute, pendenti e trattate per Convenzione e Regolamento. Dati relativi all'anno 2019

24 febbraio 2020

Dipartimento Giustizia minorile e di comunità

Ufficio I del Capo Dipartimento

Sezione Statistica

 

 

Analisi delle istanze pervenute, pendenti e trattate dall'Ufficio delle Autorità Centrali, per Convenzione e Regolamento

Dati statistici relativi all'anno 2019

 

Premessa

Il Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità è Autorità Centrale per le seguenti convenzioni e regolamenti internazionali:

- Convenzione in materia di protezione dei minori, (L’Aja 5.10.1961), (tutela dei minori a rischio e dei loro beni),

- Convenzione europea relativa al rimpatrio dei minori, (L'Aja il 28 maggio 1970),

- Convenzione sul riconoscimento delle decisioni in materia di affidamento dei minori e di ristabilimento dell’affidamento, (Lussemburgo 20.5.1980),

- Convenzione sull’esazione internazionale di prestazioni alimentari nei confronti dei figli e di altri membri della famiglia, (L’Aja 23.11.2007),

- Convenzione sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori, (L’Aja 25.10.1980), (istanze di rimpatrio dei minori e esercizio del diritto di visita),

- Regolamento n. 2201/2003 del Consiglio del 27.11.2003, (detto anche Bruxelles II Bis), (competenza, riconoscimento ed esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale),

- Regolamento n. 4/2009 del Consiglio del 18.12.2008, (competenza, legge applicabile, riconoscimento ed esecuzione delle decisioni e cooperazione in materia di obbligazioni alimentari).

La presente analisi è stata elaborata dalla Sezione Statistica del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità sulla base dei dati acquisiti dagli archivi gestionali dell’Ufficio delle Autorità Centrali.

Nell’analisi le istanze sono suddivise tra casi attivi e passivi. I casi attivi sono quelli in cui l’Autorità Centrale Italiana chiede la collaborazione dell’Autorità Centrale dello Stato estero, per consentire ai soggetti istanti di far valere diritti in Paesi stranieri. I casi passivi sono quelli in cui l’Autorità Centrale di uno Stato estero chiede la collaborazione dell’Autorità Centrale italiana, per assistere i soggetti istanti nella formulazione di domande dinanzi a organi giudiziari nazionali.

I dati sono riferiti all'anno 2019 e riguardano, per ciascuna convenzione e regolamento, le istanze:

• pervenute nell'anno 2019 (dati di flusso),

• pendenti alla fine dell'anno

• trattate nell'anno 2019  (casi pendenti all’inizio dell’anno e casi pervenuti nel corso dell'anno).

 

Roma, 17 febbraio 2020

 

DATI STATISTICI ( pdf , 172 Kb)

 


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