Analisi dei flussi di utenza dei servizi della giustizia minorile - Anno 2015 (2016)

 

logo delle pubblicazioni di statistica dal titolo I NUMERI PENSATI del dipartimento giustizia minorile e di comunità Analisi dei flussi di utenza dei servizi della giustizia minorile - ANNO 2015

Dipartimento giustizia minorile e di comunità
Ufficio I del Capo Dipartimento - Servizio Statistica
Via Damiano Chiesa, 24 00136 - Roma
tel. 06/68188268 – 274 – 279 - 297
e-mail: statistiche.dgmc@giustizia.it

a cura di Concetto Zanghi - Maria Stefania Totaro - Viviana Condrò - Monica Nolfo - Irene Pergolini
con il contributo di operatori dei Servizi della giustizia minorile nell’inserimento dei dati nel sistema SISM e dei referenti locali per la statistica presso i Centri per la giustizia minorile nel controllo e nella validazione dei dati a fini statistici

 

Indice

Premessa

 

PARTE PRIMA - UFFICI DI SERVIZIO SOCIALE PER I MINORENNI

Soggetti segnalati agli Uffici di servizio sociale per i minorenni

L'analisi storica
L'analisi territoriale

Soggetti in carico agli Uffici di servizio sociale per i minorenni

Soggetti presi in carico dagli Uffici di Servizio Sociale per i minorenni per la prima volta
L'analisi storica
L'analisi territoriale
Le tipologie di reato

PARTE SECONDA - I SERVIZI RESIDENZIALI DELLA GIUSTIZIA MINORILE

I Centri di Prima Accoglienza

Gli ingressi in CPA
L'analisi storica
L'analisi territoriale
I reati
Le uscite da CPA

Le Comunità

I collocamenti in comunità
L'analisi storica
La presenza media giornaliera
I reati
Le uscite da Comunità
L'analisi territoriale
Le comunità ministeriali

Gli Istituti Penali per i minorenni

Gli ingressi in IPM
L'analisi storica.
Gli effetti del D.L.26 giugno 2014 n.92
La presenza media giornaliera
L'analisi territoriale
I reati
Le uscite da IPM

  • In sintesi

Allegato A - Reati (elenco completo)
Tabella A1 – Reati dei soggetti in carico agli Uffici di Servizio Sociale per i minorenni nell’anno 2015, secondo la nazionalità e il sesso.
Tabella A2 – Reati dei minori entrati nei Centri di prima accoglienza nell’anno 2015, secondo la nazionalità e il sesso.
Tabella A3 – Reati dei soggetti collocati in Comunità nell’anno 2015, secondo la nazionalità e il sesso.
Tabella A4 – Reati dei soggetti entrati negli Istituti penali per i minorenni nell’anno 2015, secondo la nazionalità e il sesso.

Allegato B - Paesi di provenienza (elenco completo)
Tabella B – Soggetti in carico agli Uffici di Servizio Sociale per i minorenni nell’anno 2015, secondo il Paese di provenienza, la nazionalità ed il sesso.
 

PREMESSA

L’analisi statistica di seguito presentata riguarda i minori dell’area penale in carico ai Servizi della Giustizia Minorile; si tratta di minorenni denunciati per reato alle Procure della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni e segnalati dall’Autorità Giudiziaria procedente ai Servizi minorili per l’attuazione dei provvedimenti disposti nelle diverse fasi dell’iter penale e per gli interventi socio-educativi.

Il lavoro è articolato in due parti: nella prima sono analizzate le caratteristiche dei minori dell’area penale esterna con riferimento ai soggetti segnalati dall’Autorità Giudiziaria e in carico agli Uffici di servizio sociale per i minorenni (USSM); nella seconda sono presi in esame i dati dei minori ospitati nelle strutture residenziali della Giustizia minorile: Centri di prima accoglienza (CPA), Istituti penali per i minorenni (IPM) e Comunità.

In ciascuna sezione è presentata un’analisi dettagliata dei dati dell’anno 2015 relativi alle caratteristiche dei minori in termini di genere, età e Paesi di provenienza, unitamente alle tipologie di provvedimenti che hanno portato all’ingresso nelle strutture minorili ed alla presa in carico dell’USSM. È riportata poi un’analisi storica dei dati finalizzata a far emergere l’andamento temporale del fenomeno, unitamente ad un’analisi territoriale dei flussi di utenza delle strutture minorili nelle diverse aree del territorio nazionale. Infine, sono presenti approfondimenti sulle tipologie di reato a carico dei minori e sui provvedimenti di uscita dalle strutture residenziali. Il lavoro è completato da alcune note conclusive.

A partire dall’anno 2010, i dati statistici precedentemente ottenuti da rilevazioni cartacee sono acquisiti direttamente dal sistema informatico che gestisce i fascicoli personali dei minori in carico ai Servizi della Giustizia Minorile.

Il sistema SISM contiene tutti i dati del minore, relativi alla sua situazione personale e familiare, alla sua posizione giuridica, agli interventi trattamentali attuati dal personale socio-educativo e gli altri dati necessari ai fini della presa in carico. I dati sono inseriti nel sistema informatico dagli operatori dei Servizi minorili, secondo profili di accesso al sistema definiti in base alla tipologia di Servizio ed alla funzione svolta. In particolare, i dati del SISM attualmente utilizzati ai fini statistici sono quelli relativi alle caratteristiche personali dei minori, ai provvedimenti disposti dall’Autorità Giudiziaria Minorile, alle tipologie di reato in cui i minori sono coinvolti. A tal proposito, si osserva come il sistema informatico abbia uniformato ed ampliato l’offerta informativa statistica sui minori in carico alle diverse strutture, prima limitata alle informazioni presenti nelle schede di rilevazione cartacea.

I dati del sistema SISM utili ai fini statistici, prima di essere diffusi, sono sottoposti a verifica da parte dei Centri per la Giustizia Minorile, attraverso i Referenti locali per la Statistica, insieme agli operatori dei Servizi minorili addetti all’inserimento dei dati, con il supporto tecnico ed il coordinamento del Servizio Statistica del Dipartimento. L’introduzione del SISM ha comportato, pertanto, non soltanto un cambiamento importante nelle procedure di acquisizione ed elaborazione dei dati statistici, ma ha attivato anche un processo di decentramento dell’attività statistica a livello locale, attraverso il coinvolgimento dei Centri per la Giustizia Minorile, ai quali spetta la validazione delle statistiche relative ai territori di competenza.

Roma, giugno 2016
 

â–ºVersione integrale dell'analisi (pdf, 2526 kb)