Hai cercato:
  • argomento:  minori  Annulla la faccetta selezionata

Torna indietro

Analisi statistica delle attività dell’Autorità Centrale italiana ai sensi della Convenzione dell’Aja del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori (2017)

L’analisi che segue è stata elaborata dal Servizio Statistica del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità sulla base dei dati dell’archivio informatico GIAC – Gestione Istanze Autorità Centrali. Il lavoro è organizzato in cinque parti:

• la prima parte riporta l’analisi dei dati delle istanze presentate nel periodo dal 2000 al 2016;

• la seconda parte contiene un approfondimento sull’ultimo anno in esame;

• la terza parte riguarda l’analisi del numero e dei tempi dell’effettivo ritorno dei minori sottratti nello Stato di residenza abituale, con riferimento al periodo dal 2010 al 2016;

• la quarta parte è dedicata ai dati dei minori e considera il periodo dal 2000 al 2016;

• la quinta parte riporta, infine, un approfondimento sui dati dei minori nell’ultimo anno in esame.

 Nell’analisi le istanze sono suddivise tra casi attivi e passivi. Per casi attivi si intendono quelli in cui l’Autorità Centrale italiana chiede la collaborazione dell’Autorità Centrale dello Stato estero in cui il minore, abitualmente residente in Italia, è stato illecitamente portato o trattenuto. I casi passivi sono quelli in cui l’Autorità Centrale di uno Stato estero chiede la collaborazione dell’Autorità Centrale italiana, in quanto il minore, abitualmente residente all’estero, è stato illecitamente portato o trattenuto in Italia. Con lo stesso criterio sono classificate le istanze volte alla tutela dell’esercizio del diritto di visita (art. 21 della Convenzione): per casi attivi si intendono quelli in cui l’Autorità Centrale italiana chiede la collaborazione dell’Autorità Centrale dello Stato estero in cui il minore è abitualmente residente, per ottenere la tutela del diritto di visita, mentre i casi passivi sono quelli in cui l’Autorità Centrale di uno Stato estero chiede la collaborazione dell’Autorità Centrale italiana, in quanto in Italia risiede abitualmente il minore rispetto al quale il soggetto residente all’estero chiede la tutela dell’esercizio di visita.  

 

 

PARTE PRIMA - ISTANZE
    Dati di riepilogo relativi al periodo 2000-2016

PARTE SECONDA - ISTANZE
    Anno 2016

PARTE TERZA - I RITORNI EFFETTIVI
    Dati di riepilogo relativi al periodo 2010-2016

PARTE QUARTA - MINORI
    Dati di riepilogo relativi al periodo 2000-2016

PARTE QUINTA - MINORI
    Anno 2016