Accordo 29 novembre 2017 - Accordo sui criteri per la corresponsione ai dirigenti di seconda fascia del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria della retribuzione di risultato per il biennio 2013-2014, facente carico ai fondi 2014-2015

 
Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi

ACCORDO SUI CRITERI PER LA CORRESPONSIONE AI DIRIGENTI DI SECONDA FASCIA DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO PER GLI ANNI 2013- 2014

Il Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi e le Organizzazioni sindacali sottoscritte;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l’art. 26 del CCNL 2006-2009 del personale dirigente dell’Area I che prevede la definizione dei criteri per l’erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti di seconda fascia;

Visti i decreti ministeriali del 2 dicembre 2014 e del 30 giugno 2016 con i quali sono state approvate le proposte di valutazione dei dirigenti di seconda fascia relative agli anni 2013 e 2014;

Considerato che la retribuzione di risultato viene erogata in relazione all’attività svolta nell’anno precedente e che ad oggi, sulla base della intervenuta valutazione, è possibile corrispondere la retribuzione di risultato per gli anni 2013 e 2014 utilizzando le risorse disponibili del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia, rispettivamente, per l’anno 2014 e per l’anno 2015;

Visto il provvedimento del Direttore generale del bilancio e della contabilità del 24 novembre 2015, vistato dall’Ufficio centrale del bilancio in data 1 dicembre 2015, che determina nella misura di euro 11.607.214,00 l’ammontare complessivo del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia dell’Amministrazione giudiziaria per l’anno 2014;

Considerato che il Fondo relativo all’anno 2014 è stato utilizzato per la corresponsione della retribuzione di posizione (fissa e variabile) del predetto anno per un ammontare pari ad euro 8.438.624,24 e che, pertanto, le risorse disponibili per l’attribuzione della retribuzione di risultato ed incarichi di reggenza per le attività svolte nel 2013 risultano, al lordo degli oneri a carico dell’Amministrazione, pari ad euro 3.168.589,76;

Visto il provvedimento del Direttore generale del bilancio e della contabilità del 17 maggio 2016, vistato dall’Ufficio centrale del bilancio in data 1 giugno 2016, che determina nella misura di euro 11.662.760,00 l’ammontare complessivo del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia dell’Amministrazione giudiziaria per l’anno 2015,

Considerato che il Fondo relativo all’anno 2015 è stato utilizzato per la corresponsione della retribuzione di posizione (fissa e variabile) del predetto anno per un ammontare pari ad euro 8.633.973,55 e che, pertanto, le risorse disponibili per l’attribuzione della retribuzione di risultato ed incarichi di reggenza per le attività svolte nel 2014 risultano, al lordo degli oneri a carico dell’Amministrazione, pari ad euro 3.028.786,45;

Considerato che in sede di valutazione sono state assegnate ai dirigenti di seconda fascia quattro diverse valutazioni positive: adeguato, distinto, oltre la media ed eccellente;

Vista la nota Prot. n. DPF 0055305 P-4.17.1.14 del 15 novembre 2017 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, Ufficio Relazioni Sindacali - Servizio Contrattazione Collettiva, concordando con quanto evidenziato nella nota prot. 203527 del 14 novembre 2017 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, IGOP, Ufficio VI, ha espresso parere favorevole all’ulteriore corso dell’Ipotesi di accordo sottoscritta in data 11 Luglio 2017; 
 

CONCORDANO

ART.1
Criteri di corresponsione del risultato

Le risorse disponibili, pari ad euro 2.387.784,00, al netto degli oneri a carico dell’amministrazione, per le attività 2013, e ad euro 2.282.431,00 al netto degli oneri a carico dell’amministrazione, per le attività 2014, sono distribuite tenendo conto della valutazione espressa in base al grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati ed approvata con i decreti ministeriali di cui in premessa.
Ad ogni giudizio viene attribuito il corrispondente coefficiente di valutazione, come di seguito indicato:

Coefficiente di valutazione
VALUTAZIONE COEFFICIENTE
DI VALUTAZIONE (CV)
Eccellente 1,2
Oltre la media 1
Distinto 0,8
Adeguato 0,6
Non valutato (per omessa trasmissione di documentazione)
o valutato negativamente
0

Al personale che nel corso dell’anno solare abbia ricevuto un nuovo incarico, ovvero sia cessato dallo stesso, verrà attribuita una retribuzione di risultato in relazione alla durata del corrispondente incarico ed alla valutazione ottenuta.
Il dirigente che nel corso del 2013 e 2014 ha ricoperto incarichi di reggenza con positivi risultati percepirà un ulteriore importo pari al 15% della retribuzione di posizione prevista per gli incarichi aggiuntivi ricoperti, commisurato alla durata degli stessi.

ART. 2
Premio di risultato

Il premio di risultato spettante ai singoli dirigenti è determinato tenendo conto delle risorse disponibili, del coefficiente di valutazione e della durata dell’incarico sulla base della seguente formula:

PR = RD x  (CVi x Ti)
                 ∑( CVi x Ti)

dove PR è il premio di risultato, RD le risorse disponibili al netto degli oneri a carico dell’amministrazione CVi il coefficiente di valutazione attribuito al singolo dirigente e Ti la durata dell’incarico.
Roma, 29 Novembre 2017

La  Parte Pubblica
Il Capo del Dipartimento

Le Organizzazioni Sindacali

CONFSAL/UNSA
UIL PA
UNADIS
F.P. CGIL
DIRSTAT
CISL FP
FP CIDA

Vistato
Dipartimento della Ragioneria dello Stato
Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Giustizia
20/12/2017