Decreto 7 maggio 2015 - Adeguamento dei limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato

7 maggio 2015

 (pubblicato in GU n.186 del 12 agosto 2015) 

 

Si veda il successivo Decreto 16 gennaio 2018 - Adeguamento dei limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato

 

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO per gli affari di giustizia del Ministero della giustizia

di concerto con

IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
del Ministero dell'economia e delle finanze

Visto l'art 76 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, approvato con d.P.R 30 maggio 2002, n. 115, che fissa le condizioni reddituali per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato;

Visto l'art. 77 del citato testo unico che prevede l'adeguamento ogni due anni dei limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato in relazione alla variazione, accertata dall'Istituto nazionale di statistica, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatesi nel biennio precedente;

Visto il decreto dirigenziale emanato in data 1° aprile 2014 dal Ministero della giustizia di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, con il quale, con riferimento al periodo 1° luglio 2010-30 giugno 2012, è stato aggiornato in euro 11.369,24 l'importo fissato dall'art. 76, comma 1, del d.P.R. n. 115/02, per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato;

Ritenuto di dover adeguare, per il periodo relativo al biennio 1° luglio 2012-30 giugno 2014, il predetto limite di reddito fissato in euro 11.369,24;

Rilevato che nel periodo relativo al biennio considerato, dai dati accertati dall'Istituto nazionale di statistica, risulta una variazione in aumento dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati pari al 1,4%;

Decreta:

L'importo di euro 11.369,24, indicato nell'art. 76, comma 1, del d.P.R. n. 115/02, così come adeguato con decreto del 1 aprile 2014, è aggiornato in euro 11.528,41;

Il presente decreto verrà inviato agli organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 7 maggio 2015

Il Capo del Dipartimento per gli affari di giustizia del Ministero della giustizia
Mura

Il Ragioniere generale dello Stato del Ministero dell'economia e delle finanze
Franco